La seconda guerra mondiale e la sua memoria
a cura di Piero Craveri e Gaetano Quagliariello
Cartaceo
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Gli eventi drammatici della seconda guerra mondiale sono da decenni al centro della memoria degli italiani e degli europei e continuano a condizionare in profondità il processo di formazione della loro identità. Per sessanta
Gli eventi drammatici della seconda guerra mondiale sono da decenni al centro della memoria degli italiani e degli europei e continuano a condizionare in profondità il processo di formazione della loro identità. Per sessanta anni, la guerra conclusasi nel 1945 ha rappresentato ininterrottamente un terreno di scontro, nel cui ambito le ricostruzioni storiche si sono intrecciate con operazioni ideologiche dal carattere pervasivo: tenere le chiavi della memoria della guerra, insomma, ha significato la possibilità di condizionare in profondità la politica e la società del dopoguerra. Gli storici non possono più prescindere dallo studio della memoria della guerra senza correre il rischio di precludersi la possibilità di misurare la presa e la durata di quegli eventi nella coscienza contemporanea. in questo senso, è tempo che si inizi a dissodare con strumenti nuovi il campo della memoria della guerra, con la consapevolezza che esso costituisce anche il campo della guerra della memoria.