La riforma del pubblico impiego nell’Italia degli anni ’90
Tra Maastricht e patti sociali
Cartaceo
€15,20 €16,00
A chi segue le vicende politico-amministrative italiane, non sarà certo sfuggito che negli ultimi anni il rapporto di lavoro dei dipendenti pubblici è stato interessato da cambiamenti piuttosto importanti. Lo slittamento progressivo della disciplina
A chi segue le vicende politico-amministrative italiane, non sarà certo sfuggito che negli ultimi anni il rapporto di lavoro dei dipendenti pubblici è stato interessato da cambiamenti piuttosto importanti. Lo slittamento progressivo della disciplina del rapporto di lavoro dalla specialità del diritto pubblico al diritto privato, nonché le riforme legate al New Public Management dei criteri di reclutamento, formazione, progressione della carriera dirigenziale hanno disegnato un quadro in evoluzione. Questo volume esamina la riforma del pubblico impiego nelle sue diverse fasi che. Avviate dagli interventi legislativi dei primi anni ’90, sono state successivamente completate dalle tornate contrattuali. Per ogni ciclo di riforma sono messe in luce le caratteristiche sia dei processi formulativi che di quelli attuativi, insieme alla trama degli attori e dei contenuti delle decisioni adottate e messe in opera. l’analisi contiene anche aspetti valutativi della politica di riforma e, sotto questo profilo, focalizzando l’attenzione sugli eventi dell’implementazione, cerca di capire se la riforma sia stata efficace, come è stata attuata, in che misura le sue realizzazioni concrete corrispondono agli obiettivi impliciti o espliciti.