La rana e lo scorpione
Ripensare il Sud per non essere né emigranti né briganti
Prefazione di Massimo VIllone
Un appello alla mobilitazione civile e democratica per evitare che il Paese si spacchi. La metafora dantesca dei gironi infernali usata per classificare le responsabilità o irresponsabilità di Enti e persone. Senza sconti per
Un appello alla mobilitazione civile e democratica per evitare che il Paese si spacchi. La metafora dantesca dei gironi infernali usata per classificare le responsabilità o irresponsabilità di Enti e persone. Senza sconti per nessuno e senza peli sulla lingua si chiamano in causa i tanti che a voce si dichiarano a favore del Mezzogiorno. Tra passato, presente e futuro si mette in evidenza come l’approccio verso le problematiche del Mezzogiorno sia stato sempre “leggero”. Sotto la lente il Governo Draghi e le ultime elezioni, parlando di quello che viene definito lo scippo del Recovery Plan, non dimenticando il fallimento della Lega, della “rivoluzione” dei Cinque stelle e il fenomeno “Reddito di cittadinanza”. Uno sguardo alla prospettiva del Mediterraneo, una forte critica a una pubblicistica nazionale mirata a far sentire i meridionali inferiori. Infine, l’appello ai liberi e forti per evitare l’ipotesi Cecoslovacchia, o l’ipotesi Jugoslavia. O peggio l’ipotesi Catalogna.
Indice
Ringraziamenti
Prefazione di Massimo Villone
Introduzione: appello ai liberi e forti
1. Premessa
Sbagliare è umano, perseverare è diabolico, l’esigenza di un nuovo progetto: la vergogna di convincere i meridionali che è colpa loro
2. L’approccio “leggero” al Mezzogiorno
3. L’errore di non avere una dimensione quantitativa
4. Il passato
4.1 Primo girone ‒ Perché non è intervenuta l’Europa quando si utilizzavano le risorse aggiuntive come sostitutive? Dal disimpegno automatico alla sostituzione dei poteri
4.2 Secondo girone ‒ I Governi e il Sud dal 1947
4.3 Terzo girone – La mancanza di un approccio sistemico. Federalismo, autonomia o sviluppo dal basso
4.4 Quarto girone ‒ I Presidenti della Repubblica e la loro sottovalutazione rispetto alla violazione della Costituzione che prevede uguali diritti di cittadinanza
4.5 Quinto girone – I Presidenti delle Regioni meridionali senza coordinamento e la loro protervia nel ricercare solo obiettivi propri. Analisi delle singole regioni dal 2000 in poi
4.6 Sesto girone ‒ La Conferenza delle Regioni
4.7 Settimo girone ‒ Il PUN (Partito Unico del Nord)
4.8 Ottavo girone ‒ I difensori degli interessi consolidati (Confindustria e Sindacati)
4.9 Nono girone ‒ La Chiesa Cattolica
4.10 Decimo girone ‒ La classe dominante estrattiva locale e il suo rapporto scellerato con la classe dirigente nazionale: il caso Andreotti-Lima
4.11 Undicesimo girone ‒ La mancanza di associazionismo, l’evoluzione delle Fondazioni: Fondazione Banco di Napoli, di Sicilia, Curella, l’Osservatorio banche e imprese, SRM e le carenze delle università
4.12 Dodicesimo girone ‒ Mafia, ’Ndrangheta, Camorra e Sacra Corona Unita. Uno Stato tiepido?
4.13 Tredicesimo Girone ‒ Massoneria ed Élite politiche e istituzionali
4.14 Quattordicesimo girone ‒ La Banca d’Italia, costo del denaro e disattenzione ai dati meridionali (le indagini sui tassi attivi)
4.15 Quindicesimo girone ‒ L’ISTAT e Trilussa. Non più dati medi: non hanno senso
4.16 Sedicesimo girone ‒ Cassa depositi e prestiti, Enel, Fincantieri, Italfer, Eni si muovono come enti privati ma con soldi pubblici
4.17 Diciassettesimo girone ‒ La sponda dei ministeri
4.18 Diciottesimo girone ‒ I Media
5. Il presente
5.1 Super Mario, Super Draghi
5.2 Lo scippo: Recovery plan e il furto consumato
5.3 Il fallimento della rivoluzione (i Cinque Stelle)
5.4 Il reddito di cittadinanza e il suo cambiamento
5.5 Il ponte sullo Stretto: quando con il Mezzogiorno si possono fare esperimenti come su un corpo inanimato
5.6 Spesa storica, spesa pro capite o livelli uniformi, LEP (livelli essenziali di prestazione)
5.7 Il Governo Meloni, appello alle libere e forti
6. Il futuro
6.1 Le politiche necessarie: dalle ZES manifatturiere alla piattaforma logistica, alle aree turistiche
6.2 Le condizioni necessarie: infrastrutture, criminalità all’angolo, cuneo fiscale differenziato, fiscalità di vantaggio
6.3 Le risorse necessarie: pubbliche e private. Il Paradiso può attendere
6.4 Dai diritti di cittadinanza al residuo fiscale. Perché devono per forza arrivare all’autonomia differenziata
6.5 Per ignoranza o mala fede sono riusciti a farci ritenere inferiori
6.6 Il Mediterraneo come prospettiva politica ed economica
6.7 I tempi: se non ora quando
7. Quali i soggetti del cambiamento
8. Appello ai liberi e forti: hanno fallito sostituiamoli. Non meritano di guidare il grande convoglio-Paese che si chiama Italia
9. Quali le ipotesi in campo
Postfazione di Gaetano Savatteri
Bibliografia essenziale
Rassegna
- Kleos 2024.03.25
30 Libri in 30 Giorni
di Redazione - La Città 2023.09.05
Sele d’Oro, incontri d’autore e attualità
di Redazione - La Sicilia 2023.06.15
Ridurre il divario con il “ricco” Nord senza il Sud la crescita dell’Italia è monca
di Rosario Faraci - Giornale di Sicilia 2023.06.09
Come ripensare il Sud secondo Busetta
di Redazione - Giornale di Sicilia 2023.05.30
Da Guzzanti a Busetta Bonacini e Ingoglia
di Redazione