La postverità socialista
a cura di Claudia Razza
Prefazione di Renato Cristin
In America Latina, Benegas Lynch sta all’economia come Vargas Llosa sta alla letteratura: indiscutibilmente ai vertici della propria disciplina e al tempo stesso schierato per la causa della libertà in tutte le sue accezioni,
In America Latina, Benegas Lynch sta all’economia come Vargas Llosa sta alla letteratura: indiscutibilmente ai vertici della propria disciplina e al tempo stesso schierato per la causa della libertà in tutte le sue accezioni, e per di più con il coraggio di assumere una posizione politica liberale e liberista, anti-populista e anti-socialista. L’autore sostiene l’impossibilità di coniugare l’economia con il socialismo, ritenendo che un’economia socialista sia una contraddizione in termini, tanto dal punto di vista teorico quanto da quello pratico, visti i sistematici fallimenti su scala mondiale che questo connubio ha generato. E allora, perché l’idea di un’economia socialista continua ad essere sostenuta e diffusa? La risposta di Benegas Lynch è originale e precisa: perché dietro ad essa c’è, per usare una parola tanto cara alla sinistra, una narrazione che falsifica la realtà e spaccia per vere teorie e tesi false. C’è dunque una sorta di post-verità che ha consentito la circolazione di un’assurdità economica connessa a un’ideologia totalitaria. La tesi centrale di questo libro, prima sua opera tradotta in italiano: il liberalismo va preso tutto insieme (libertà individuali e civili unitamente a quelle economiche, nel quadro valoriale della civiltà ebraico-cristiana), e va assolutamente tenuto distinto da qualsiasi forma di socialismo.
Indice
La menzogna comunista come verità del politicamente corretto, di Renato Cristin
Premessa
Nota all’edizione originale, di José Guillermo Godoy
Una connessione interessante
Costi del cambiare e costi del non cambiare: un bilancio
Il politicamente corretto è retrogrado
Michael Novak, RIP: la Chiesa cattolica oggi
Il gradualismo produce shock
La sindrome di Ponzio Pilato
Tutto iniziò con Platone
Il problema è la superbia
Le basi morali del profitto
Per proteggere il pianeta bisogna aver cura della proprietà
Il socialismo è un impossibile tecnico
Che cos’è il merito?
A cento anni dalla Rivoluzione russa
Ideali contrapposti
La concorrenza e la tecnologia generano ricchezza
Un’altra tiritera di Nicolás Maduro
Il messaggio liberale
Anthony de Jasay, una mente originale
Jacques Maritain e il “socialismo cristiano”
L’economia e la politica: rivali o soci?
Sul materialismo, pensando a Marx
L’economia controcorrente
I sussidi li pagano i poveri
Riflessioni dopo la visita papale in Cile e Perù
Di nuovo sull’ambientalismo
Esperienze da marxisti a liberali
Tra keynesiani e marxisti
La fatica dell’economista
Davvero una società egualitaria?
Sulla corruzione
Dobbiamo essere consumisti?
Ancora sul consumismo
Il dibattito oggettivismo-soggettivismo
Che cos’è la postmodernità?
Non tutti i femminismi sono uguali
L’aborto è aborto?
La psicologia del potere e del dominato
Nota di traduzione, di Claudia Razza
Rassegna
- Il Foglio 2023.12.12
Huerta de Soto e Benegas Lynch, chi sono gli intellettuali citati dal presidente argentino
di Maurizio Stefanini - La Ragione 2023.11.23
Sogni e mostri della postverità socialista
di Giancristiano Desiderio - La Verità 2023.11.19
«II politicamente corretto rappresenta un ostacolo al progresso deIl’umanità»
di Alberto Benegas Lynch - 2023.10.20
ELEZIONI ARGENTINA Rubbettino pubblica il libro di Benegas Lynch, il “maestro” di Milei - Opinione.it 2023.10.02
Alberto Benegas Lynch (h) e la postverità socialista
di Andrea Mancia