Ruggero Cristallo

La mia stessa legge

Cartaceo
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«Vi racconto quel che è stato, mentre marcisco in un letto d’ospedale. Non mi hanno fermato né la coscienza, né le pallottole, né le condanne. Neanche quel pitbull, che ho ucciso a mani nude.

«Vi racconto quel che è stato, mentre marcisco in un letto d’ospedale. Non mi hanno fermato né la coscienza, né le pallottole, né le condanne. Neanche quel pitbull, che ho ucciso a mani nude. O quel ragazzo, che ammazzai come un cane. Ho imposto la mia legge per trent’anni, minacciando, uccidendo. La mia vita è ben descritta dalle intercettazioni e dalle sentenze. La mia famiglia mi ha perdonato, quelle dei miei nemici mi hanno maledetto. Ho tradito e sono stato tradito. Ho pensato più volte d’aver vinto la guerra: alla fine le ho perse tutte, perfino quella con me stesso. Ed ora attendo il giudizio finale».

Rassegna

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collana: Velvet, bic: FA, 2013, pp 194
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isbn: 9788849837391