AA.VV.

La laicità ne Le paysan de la Garonne di Jacques Maritain

a cura di Gennaro Giuseppe Curcio

Cartaceo
9,50 10,00

Ricerca e verità è il binomio fondamentale per cogliere la bellezza del pensiero. Non può esistere nessuna verità senza una ricerca vera e autentica, infatti, ogni uomo nella sua natura ha in sé questo

Ricerca e verità è il binomio fondamentale per cogliere la bellezza del pensiero. Non può esistere nessuna verità senza una ricerca vera e autentica, infatti, ogni uomo nella sua natura ha in sé questo seme, poiché percepisce il suo limite umano, sempre presente. L’opera di Jacques Maritain, Le paysan de la Garonne, affronta in diversi modi questo tema, oggi più che mai, così attuale. Contemplazione, laicità, dialogo, testimonianza e senso filosofico, in questo libro, esprimono un unico intreccio per la ricerca della verità. Il bisogno di verità nasce da una mancanza di senso che emerge in modo forte nella nostra vita quotidiana. In un epoca, in cui diviene forte il pensiero debole, l’uomo ricerca con prepotenza e forza la ricchezza di valori, di fini che possano condurlo fuori dall’oblio del suo essere. La sua richiesta è di aiuto, nascondendosi dietro false ideologie che certamente lo introducono ancor di più nel baratro della morte; un atteggiamento che irrompe nel mondo come negazione di ogni valore e di ogni verità. La risposta a questa richiesta di aiuto non deve essere la chiusura verso gli altri, poiché differenti da noi, ma il dialogo continuo, facendo emergere anche le ricchezze che l’altro può donarci. Questo lavoro, attraverso l’analisi di diversi studiosi: Piero Viotto, Paolo Nepi, Giovanni Grandi, Federico Skodler, Renato Serpa, ci introduce nell’opera di Jacques Maritain, Le paysan de la Garonne, per costruire un connubio tra laici credenti e non credenti nel continuo impegno della ricerca del bene; un valore che nessun uomo potrà mai negare.

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