Michael Novak, Paul Adams, Elizabeth Shaw
La giustizia sociale non è ciò che pensi che sia
Prefazione di Flavio Felice
Cartaceo
€27,55 €29,00
Che cos’è la giustizia sociale? Per Friedrich von Hayek era un miraggio, un cliché senza senso, ideologico, incoerente e vacuo. Credeva che il termine dovesse essere evitato, abbandonato e lasciato morire di morte naturale.
Che cos’è la giustizia sociale? Per Friedrich von Hayek era un miraggio, un cliché senza senso, ideologico, incoerente e vacuo. Credeva che il termine dovesse essere evitato, abbandonato e lasciato morire di morte naturale. Per i suoi sostenitori, giustizia sociale è un termine generico che può essere usato per giustificare qualsiasi programma governativo di stampo progressista. In questo volume Michael Novak e Paul Adams cercano di chiarire il vero significato della giustizia sociale e di salvarla dai tanti che se ne vogliono appropriare in termini ideologici. Esaminando figure che vanno da Antonio Rosmini, Abraham Lincoln e von Hayek, ai papi Leone XII, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco, gli autori rivelano che la giustizia sociale non è un sinonimo di “governo progressista”, come siamo soliti credere. È piuttosto una virtù radicata nell’insegnamento sociale cattolico e sviluppata come alternativa al potere incontrollato dello Stato. Quasi tutti gli operatori sociali si considerano progressisti, eppure molte delle loro “buone pratiche” mirano a dare potere alle famiglie e alle comunità locali. Non pongono l’accento sull’individuo o sullo Stato, ma sul vasto spazio civile che li separa. In questa sorprendente riconsiderazione del suo intento originario, la giustizia sociale rappresenta una virtù immensamente potente per coltivare la responsabilità personale e costruire le comunità umane che possono contrastare la diffusa resa a uno Stato in continua crescita.
Indice
Prefazione di Flavio Felice
Ringraziamenti
Introduzione
Prima parte – Teoria, Michael Novak
1. La giustizia sociale non è ciò pensate che sia
La giustizia sociale: una breve storia
La nuova virtù dell’associazione
Conclusione. La giustizia sociale è un’attitudine del cuore
2. Sei usi laici della «giustizia sociale»
3. Un miraggio?
La giustizia sociale erroneamente intesa
4. Friedrich von Hayek, operatore di giustizia sociale
Alcune precisazioni
La pratica di Hayek
Uno sguardo in avanti
5. Sedici principi del pensiero sociale cattolico: le cinque C
La prima C: Caritas
Il bene comune (The Common Good)
La causa della ricchezza
La creatività
Le comunità di lavoro
6. Le cinque R
1. Il diritto (right) di dare a Cesare ciò che è di Cesare, ma a Dio ciò che è di Dio
2. Il diritto (right) di adorare Dio e di praticare la propria fede
3. Il diritto (right) di associazione
4. Il diritto (right) alla proprietà privata
5. Il diritto (right) a un salario dignitoso
7. Le sei S
1. La soggettività della persona umana
2. La soggettività della società
3. La sussidiarietà
4. La solidarietà
5. La destinazione sociale di tutti i beni creati (social destination)
6. La giustizia sociale (social justice)
8. La Rerum novarum di Leone XIII
L’ascesa di un nuovo imperativo morale
Tredici ragioni per cui il socialismo è il male e fallirà
La radice del male nel socialismo è l’uguaglianza forzata
Se non il socialismo, cosa?
9. Quarant’anni dopo: Pio XI
10. La realtà americana e il pensiero sociale cattolico
Uno sguardo indietro
Lo schema della Centesimus annus
Un’antropologia sociale cristiana
11. La Centesimus annus: aspetti positivi e negativi del capitalismo
I limiti del capitalismo
Verso un dibattito più civile
12. Benedetto XVI e la Caritas in veritate
13. Papa Francesco sul capitalismo non riformato
Sulla coerenza terminologica
Il pensiero sociale cattolico è un work in progress
Alla fine, una valutazione positiva
14. Una nuova specialità teologica: lo scout
Tre prospettive in conflitto
Teologia della liberazione contro teologia della creazione
15. È necessario un più acuto senso del peccato
Quando perdiamo il senso del peccato
Imparare da Reinhold Niebuhr
Il problema del «peccato strutturale»
Una difficoltà ancora più profonda
Conclusione
Seconda parte – Nella pratica, Paul Adams
Introduzione
Superare le dicotomie
16. Coscienza e giustizia sociale
La minaccia alla libertà di coscienza
Le minacce
La coscienza
Preferenze e obblighi
Ridefinire la religione
Coscienza, dovere professionale e libero arbitrio morale
Coscienza e dovere
Il libero arbitrio morale del professionista
Abilitazioni e professionalità
Coscienza, sussidiarietà e Stato
Alcune conclusioni
17. Il matrimonio come questione di giustizia sociale
La giustizia sociale come virtù
Il matrimonio non nasce per caso
Il matrimonio è possibile?
Cosa fare?
Costruire un’alternativa: un passo indietro per saltare in avanti (Reculer pour Mieux Sauter)
Spiegare pazientemente in territorio ostile
La sfida professionale
Tre principi
18. Praticare la giustizia sociale
I professionisti dell’assistenza e la giustizia sociale
– La Banca Grameen
– La prossimità (patch)
– Le Family Group Conference
– Costruire comunità
Cosa aggiunge la giustizia sociale?
Responsabilizzazione, coercizione e piramide regolatoria
19. Dalla carità alla giustizia?
Definire la carità
La carità come regina delle virtù
Le origini della carità cristiana
La carità cristiana e la carità laica oggi
Professionalizzare la carità
Carità e giustizia
20. La carità ha bisogno della Caritas
E anche la giustizia sociale
Carità e giustizia sociale
Un tale rifiuto non è né caritatevole né giusto
L’amore tra le rovine: un romanzo del futuro prossimo
Epilogo
Nel vasto spazio sociale tra l’individuo e lo Stato
– Il potere delle virtù nel lavoro sociale
Rassegna
- Il Foglio 2024.06.15
Libri – La giustizia sociale non è ciò che pensi che sia
di Carlo Marsonet - La Ragione 2024.04.18
La giustizia sociale e suoi fraintendimenti
di Flavio Felice - La Verità 2024.04.16
Francesco non si fida del capitalismo ma è l’unico sistema che dà benefici
di Michael Novak - Il Quotidiano del Sud 2024.04.14
L’idea che i laici hanno rubato al Papa
di Michael Novak