La filosofia del diritto di famiglia nell’antropologia strutturale di Claude Lévi-Strauss
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Questo studio mostra che la famiglia – con le regole matrimoniali e con le strutture della parentela – comporta gli elementi essenziali del fenomeno giuridico, lì dove il diritto, nelle sue forme storicamente determinate
Questo studio mostra che la famiglia – con le regole matrimoniali e con le strutture della parentela – comporta gli elementi essenziali del fenomeno giuridico, lì dove il diritto, nelle sue forme storicamente determinate e consolidate, non è ancora qualificato come tale. L’antropologia di Lévi-Strauss documenta la consistenza e l’imponenza di questa realtà, per cui il diritto si lascia identificare, in via primaria e prioritaria, quale diritto di famiglia. La riflessione filosofico-giuridica, e filosoficopolitica, ne viene sollecitata a ripensare la formazione e la stabilizzazione degli aggregati sociali di base nelle loro linee normative, da individuare e ricostruire sulle tracce primordiali della civiltà umana, che può essere rappresentata, a partire dalle testimonianze delle società senza scrittura, e fin dentro le dinamiche della società moderna, come civiltà etico-giuridica di famiglie.