La democrazia migliore

Tecnologie che trasformano il potere

Prefazione di Sabino Cassese. Presentazione di Andrea Cangini

Cartaceo
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La democrazia digitale è realmente migliore? Molti considerano le democrazie occidentali impreparate o troppo lente a gestire le trasformazioni radicali e destabilizzanti che accompagnano la diffusione delle tecnologie. Cala il numero di elettori. Si riduce la quota di cittadini attivamente impegnati nella sfera civica. Un numero ristretto di colossi tecnologici detiene la quota maggiore di benefici economici, mentre la diffusione dell’intelligenza artificiale e la minaccia di automazione di molte aree professionali accrescono il senso di sfiducia dell’opinione pubblica verso le istituzioni democratiche. Il libro indaga le contraddizioni che segnano l’innesto tecnologico sulle strutture, sulle procedure e sulle decisioni democratiche, provando a fare luce sul rapporto tra innovazione tecnologica e potere pubblico.

Indice

Presentazione di Andrea Cangini
Prefazione Tecnica e politica di Sabino Cassese
Introduzione
1. Tecnologie, sistemi democratici e poteri pubblici
2. Tecno-ottimisti e tecno-catastrofisti. Chi ha ragione e chi torto?
3. Temi, casi e luoghi
4. La struttura del volume

1. Il sestante della partecipazione digitale
1. Il sestante delle interazioni digitali tra cittadini e pubbliche amministrazioni
2. Le piattaforme digitali. I social media e il crowdsourcing civico
3. Open Government e trasparenza digitale delle politiche pubbliche
4. Le applicazioni mobili per la partecipazione civica
5. Blockchain e processi partecipativi
6. L’intelligenza artificiale per la partecipazione
7. Tecnologie per la moderazione e la facilitazione di processi deliberativi

2. L’influenza digitale dei gruppi di pressione
1. Gruppi di pressione e tecnologie digitali. Software per il monitoraggio legislativo, piattaforme per il coalition-building e algoritmi predittivi
2. Gruppi di pressione e piattaforme digitali

3. Il mercato della partecipazione digitale
1. Il mercato della partecipazione digitale
2. Le Gov Tech Corporations
3. Il mercato delle Civic Tech

4. Processi democratici e tecnologie digitali: cinque fragilità
1. Fragilità infrastrutturali, sociali e multi-livello
2. Nuove forme di esclusione digitale. La sottorappresentazione delle categorie “fragili”
3. Il design della partecipazione digitale
4. Intelligenza artificiale e processi partecipativi
5. L’intelligenza artificiale generativa
6. La politica digitale tra obsolescenza dei contenuti e disinformazione

Riflessioni conclusive. Tecnologie che trasformano il potere
1. Quattro domande sulla democrazia digitale. La voce digitale dei cittadini
2. Legittimità e trasparenza delle decisioni pubbliche digitali
3. Praticabilità, replicabilità e scalabilità della cocreazione digitale
4. Tre proposte per una democrazia migliore