Antonino Campennì

L’egemonia breve

La parabola del salariato di fabbrica a Crotone

Cartaceo
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La vicenda plurisecolare del lavoro salariato come chiave di lettura dei processi di strutturazione sociale nelle società moderne. l’autore muove da questa prospettiva per indagare le trasformazioni del Mezzogiorno contemporaneo, basandosi su un’idea semplice

La vicenda plurisecolare del lavoro salariato come chiave di lettura dei processi di strutturazione sociale nelle società moderne. l’autore muove da questa prospettiva per indagare le trasformazioni del Mezzogiorno contemporaneo, basandosi su un’idea semplice ma efficace sul piano euristico: guardare alla società meridionale a partire da ciò che la accomuna alle società tipicamente industrializzate e non già, per una volta, dai luoghi consueti della letteratura sul sottosviluppo. Il lavoro si basa su una ricerca empirica condotta nella città di Crotone a più riprese tra gli anni ”90 e il 2002. Oggetto di studio sono state le vicende della grande fabbrica e del suo microcosmo sociale, presenze che hanno caratterizzato lo sviluppo socioeconomico della città in modo peculiare rispetto ad ogni altro centro in Calabria. Il salariato di fabbrica come fattore di emancipazione ed integrazione, motivo di lotta, di orgoglio e di identità sociale, ha costituito il centro dell’analisi. La crisi di quel mondo ha significato l’apertura di nuovi scenari all’insegna dell’aleatorietà, in un contesto già caratterizzato da un’economia debole e da un’elevata disoccupazione. Su questo terreno incerto si vanno già costruendo i nuovi modi della coesione sociale che, ammonisce l’autore, rischiano di approfondire le disuguaglianze esistenti e il rischio dell’esclusione sociale in assenza di una consapevole azione collettiva e solidale a livello locale.

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collana: Saggi, bic: HBTK, 2002, pp 234
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isbn: 8849804547