L’Albanese d’Italia
Giornale politico, morale, letterario
a cura di Girolamo De Rada
Prefazione di Francesco Altimari
Cartaceo
€13,30 €14,00
De «L’Albanese d’Italia», stampato a Napoli, presso la tipografia Trani, uscirono complessivamente 28 numeri, più tre supplementi, dal 23 febbraio al 7 giugno 1848. Gli articoli erano firmati, oltre che dal De Rada, che
De «L’Albanese d’Italia», stampato a Napoli, presso la tipografia Trani, uscirono complessivamente 28 numeri, più tre supplementi, dal 23 febbraio al 7 giugno 1848. Gli articoli erano firmati, oltre che dal De Rada, che era anche il direttore, da Francesco Antonio Santori, Vincenzo Gallo-Arcuri, Giuseppe Petrassi, Cesare Marini, Nicola Castagna, Nicolò Ieno de’ Coronei, che curavano delle rubriche. Tra i collaboratori ritroviamo: Michele Bellizzi, Vincenzo e Achille Dorsa, Francesco Candreva, Tommaso Lopez. Scrive a proposito del suo giornale il De Rada nella sua Autobiologia: “I miei mezzi erano pochissimi, ma baldo costituivamo la Rettitudine. Contrattai quei giorni col Tipografo Trani che stampava la Ines de Castro del mio amico (ndr si tratta di Angelo Basile), ed usci in povera carta e vecchi caratteri l’Albanese d’Italia. Ebbe pochi lettori in Napoli, ma un 150 abbonati nella Provincia di Cosenza, ove la memoria rimasta di me ne’ collegiali di Sant’Adriano, le successive gradite pubblicazioni in lingua albanese, l’audace partecipazione alla tentata insurrezione di Cosenza nel 22 Giugno 1837 lo facevano accogliere a preferenza”.