Istituzioni, capitale sociale e sviluppo locale
a cura di Domenico Cersosimo
Cartaceo
€14,73 €15,50
Come si determina lo sviluppo? Sono sufficienti le sole forze di mercato per conseguire la crescita economica autosostenuta? Che ruolo hanno le istituzioni formali e informali? I saggi dei sociologi e degli economisti raccolti
Come si determina lo sviluppo? Sono sufficienti le sole forze di mercato per conseguire la crescita economica autosostenuta? Che ruolo hanno le istituzioni formali e informali? I saggi dei sociologi e degli economisti raccolti in questo libro tentano di fornire una risposta a questi interrogativi. La crisi del paradigma fordista, incentrato sul dominio della grande impresa monade e sui consumi standardizzati di massa, ha fatto emergere l’idea che la produzione è un processo intrinsecamente situato, che si ”nutre” cioè delle risorse specifiche dei contesti socio-culturali (geografia, storia, cultura, organizzazione sociale, istituzioni locali). Di conseguenza, la qualità territoriale è diventata una leva strategica per la crescita economica, il principale attrattore di economie e di imprese. d’altro canto, l’assunzione della “territorialità” sta cambiando nel profondo il modo stesso di intendere lo sviluppo: i suoi lineamenti non sono più individuabili in semplici processi lineari, univoci e ripetitivi, né esclusivamente nei canonici ingredienti economici (capitali, imprese), bensì vanno rintracciati prevalentemente nella particolarità dei luoghi, nelle sedimentazioni umane localizzate, nelle organizzazioni radicate, nei caratteri ambientali, nelle norme e nei valori condivisi, nella densità dei tessuti relazionali, ossia nei contesti istituzionali locali. Lo sviluppo diventa così una costruzione sociale meno prevedibile e allo stesso tempo più tributaria delle peculiarità dei contesti, meno scontato e uniforme e più vario e caotico nella genesi e nelle dinamiche.
Rassegna
- Liberalcafè.it 2025.01.18
Una perdita immensa per il mondo liberale, il professor Infantino è morto!
di Martina Cecco - Startmag.it 2025.01.25
Lorenzo Infantino: un intellettuale, un gentiluomo, un liberale
di Redazione - Strade 2025.01.20
Omaggio a Lorenzo Infantino, un maestro con più allievi di quanti ne abbia potuti conoscere
di Daniele Venanzi - La Ragione 2025.01.21
Lorenzo Infantino Un maestro liberale
di Alessandro De Nicola - Libero 2025.01.19
Addio Infantino, gigante della libertà
di Fausto Carioti