Istituzionalismo giuridico e pluralismo sociale
Riflessione su alcuni filosofi del diritto francesi
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Lo studio critico dell’istituzionalismo francese consente di comprendere come l’istituzione sia una categoria capace di ricondurre ad unità la pluralità di espressione dell’organizzazione sociale e di dare conto della dinamicità dell’esperienza. Ciò in dipendenza
Lo studio critico dell’istituzionalismo francese consente di comprendere come l’istituzione sia una categoria capace di ricondurre ad unità la pluralità di espressione dell’organizzazione sociale e di dare conto della dinamicità dell’esperienza. Ciò in dipendenza del recupero di una dimensione“multiforme” dell’individuo, al fine di sottolineare il significato attivo della socialità e di impedire una lettura monocromatica della realtà giuridica.
La spinta antiformalistica operata sul piano del diritto impedisce di risolvere la questione giuridica mediante l’esclusivo riferimento al momento formale, per avanzare, invece, l’idea della necessità di collegamento con l’aspetto organizzativo che scaturisce dal tessuto sociale. In questo modo si mette in discussione, però , la possibilità di mantenere il discorso nei limiti di un pensiero a valenza solamente operativa, per proiettarsi verso la scoperta dei valori compositivi dell’umano.
Agli studi degli istituzionalisti francesi si può attingere, così, per apprendere la radice“personalistica” dell’esperienza giuridica e per riempire di contenuto etico la vita del sistema giuridico. Secondo una prospettiva per la quale l’instabilità dinamica della“filosofia” forse prevale sulla sicura fissità della“scienza”. Sempre con l’idea di definire i caratteri dell’“ordine” oltre l’ordinamento.