Interdittive antimafia e controllo giudiziario
Atti del convegno di studi 23 giugno 2022 MARCA - Museo delle Arti - Catanzaro
Cartaceo
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Il tema delle misure amministrative e giudiziarie di contrasto all’ingerenza delle organizzazioni criminali nelle attività imprenditoriali è di forte attualità e presenta ancora ambiti non compiutamente esplorati. Il perimetro di svolgimento dell’attività amministrativa nell’adozione
Il tema delle misure amministrative e giudiziarie di contrasto all’ingerenza delle organizzazioni criminali nelle attività imprenditoriali è di forte attualità e presenta ancora ambiti non compiutamente esplorati. Il perimetro di svolgimento dell’attività amministrativa nell’adozione delle interdittive appare ormai ampiamente definito, anche a seguito di una accorta opera giurisprudenziale di tipizzazione degli elementi prognostici “a condotta libera”, che ha consentito di individuare un nucleo consolidato di situazioni indiziarie e, in tal modo, di superare il deficit di tassatività della fattispecie denunciato anche dinanzi alla Consulta. Permangono alcune incertezze e conseguenti divergenze di valutazione in tema di rapporto tra informative e controllo giudiziario, che involge l’attività del tribunale penale della prevenzione e vede costantemente impegnato il giudice amministrativo. Le incertezze emergono, non solo in sede amministrativa, sull’applicazione dei nuovi istituti del contraddittorio procedimentale e della collaborazione preventiva introdotti dalla novella del 2021 al codice antimafia, ma anche riguardo agli effetti dell’ammissione al controllo giudiziario sul processo amministrativo di impugnazione della misura e, sul piano sostanziale, in ordine all’ammissione a controllo nei casi di interdittiva emanata in sede di aggiornamento o nei confronti di soggetti che non svolgono attività di impresa, o ancora, all’applicabilità dell’istituto al diniego di iscrizione nella white list, o alla possibilità di adottare nuova interdittiva in ipotesi di esito favorevole del controllo giudiziario. Al dibattito su questi temi ha inteso contribuire l’Avvocatura dello Stato di Catanzaro con l’organizzazione del convegno di studi, quale proficua occasione di confronto tra avvocati dello Stato e del libero foro, magistrati amministrativi e penali, rappresentanze associative del sistema imprenditoriale, senza che manchi la voce di chi in sede amministrativa è chiamato ad operare il corretto bilanciamento di valori costituzionalmente tutelati.
Indice
Introduzione
Ennio Antonio Apicella
Presidenza
Ettore Figliolia
Saluti istituzionali
Maria Teresa Cucinotta
Giancarlo Pennetti
Aldo Ferrara
Giovanni Caridi
Alfredo Gualtieri
Oreste Morcavallo
Relazioni
Sergio La Rocca
I rapporti tra interdittiva antimafia e controllo giudiziario
Nunzio Raimondi
Il controllo giudiziario nell’ambito delle misure di prevenzione: spunti critici
Wally Ferrante
I rapporti tra interdittiva antimafia e controllo giudiziario alla luce delle recenti novità normative e giurisprudenziali
Mario Santoemma
L’occasionalità dell’agevolazione nella giurisprudenza del Tribunale della prevenzione di Catanzaro
Giovanni Iannini
I riflessi del controllo giudiziario sui rapporti negoziali di appalto e di erogazione di incentivi pubblici alle imprese
Demetrio Verbaro
Conclusione del controllo giudiziario e aggiornamento dell’interdittiva
Salvatore Fortuna
L’esperienza operativa del contrasto alle infiltrazioni mafiose
Giovan Battista Perciaccante
Contrasto alle infiltrazioni mafiose e sistema imprenditoriale
Conclusioni
Fabio Saitta