Il ri[s]catto del presente
Giovani e lavoro nell'Italia della crisi
a cura di Gianfranco Zucca
Cartaceo
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Cosa sta significando per i giovani italiani essere cresciuti sentendosi ripetere che il lavoro è un problema, soprattutto per loro? Il ri[s]catto del presente è il ritratto di una generazione nativa precaria, disposta a
Cosa sta significando per i giovani italiani essere cresciuti sentendosi ripetere che il lavoro è un problema, soprattutto per loro? Il ri[s]catto del presente è il ritratto di una generazione nativa precaria, disposta a lavorare in deroga ai diritti tradizionali, con un’idea inedita del sindacato e delle tutele, capace in alcuni casi di aggirare le penalizzazioni subite nel mercato del lavoro. La ricerca confronta il punto di vista di tre diversi gruppi di under30: i figli degli immigrati, i ragazzi che sono andati a lavorare all’estero (gli expat) e quelli che invece sono rimasti in Italia, condizioni giovanili diverse, comunque sospese tra il ricatto della precarietà e tentativi di riscatto professionale.
Rassegna
- Il Regno 2018.09.15
Giovani, we care!
di Paolo Carrara - FQ Millennium 2018.08.08
Chi sono i nostri migranti economici. Così abbiamo perso 500.000 giovani. Storie e idee di cervelli in fuga - Corriere della Valle 2018.05.24
«Volevamo parlare bene dei giovani» - 27esimaora (Corriere della Sera) 2018.05.21
Expat: le ragazze corrono. E l’Italia, se ne accorge?
di Assunta Sarlo - Campus Rieti 2018.05.15
Giovani e precarietà: under 30 disposti a rinunciare a diritti per il lavoro
di Maria Russo