Il racconto dell’architetto Jappelli nei giardini: analisi del significato e modalità di valorizzazione
Mostra fotografica e audio-visiva
Cartaceo
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Il racconto realizzato da Giuseppe Jappelli nei giardini costituisce la fonte di numerose preziose informazioni. L’analisi condotta a partire dalla struttura della narrazione ha rivelato infatti l’importanza dell’assegnazione dell’ultima fase del racconto all’estetica romantica
Il racconto realizzato da Giuseppe Jappelli nei giardini costituisce la fonte di numerose preziose informazioni. L’analisi condotta a partire dalla struttura della narrazione ha rivelato infatti l’importanza dell’assegnazione dell’ultima fase del racconto all’estetica romantica con cui il visitatore-modello raggiungeva il bene di valore desiderato. La scoperta effettuata dall’autore relativa alla conoscenza di Jappelli dell’estetica di Solger ha rivelato le modalità prevalenti della soluzione del racconto tramite uno dei tre principi del filosofo tedesco. È emerso anche, da un confronto con l’impianto speculativo di de Martino, formulato dal grande antropologo culturale del Novecento sulla dinamica storico-religiosa, come la “tensione costitutiva tra la immanenza e la trascendenza, tra la memoria e l’attesa”, acutamente rilevata da Gian Piero Jacobelli in un saggio citato dall’autore, sia riconoscibile nella narrazione svolta dall’architetto veneziano nei giardini. Quella tensione etica ha un rilievo non secondario nella comprensione del racconto perché in grado di fornire ad esso una logica unitaria, una visione organica e complessiva, che ha per obiettivo la conquista dell’indipendenza politica degli Italiani ed il riscatto per la patita mancanza della libertà. L’estetica romantica di Solger ha avuto tuttavia altre rilevanti conseguenze, segnalate da Franco Rella nel suo libro sull’Estetica del Romanticismo come il preludio alla modernità dell’arte, che l’autore ha osservato essersi inevitabilmente riflesso nell’opera dello Jappelli, che quell’estetica ha costantemente applicato. Le Mostre cui il libro dà vita rendono possibile al pubblico di ogni età di avere una visione unitaria dell’opera dell’architetto veneziano, indispensabile per una sua più esaustiva e corretta interpretazione. L’autore del progetto di valorizzazione costruito con il precedente libro su Il riscatto (Rubbettino 2021) ha dovuto tuttavia affrontare il fatto che i beni culturali emersi dal racconto nei giardini sono beni virtuali (come quelli derivanti dai riferimenti al Poema dell’Ariosto) e pur sempre astratti (come quelli derivanti dall’estetica di Solger e dalle prime luci della modernità). Le risposte fornite, impostate sul rapporto tra arte e musica, sono state ritenute indispensabili dall’autore per poter trasmettere al pubblico, con spettacoli adeguati, le sensazioni emotive appropriate.
Indice
Introduzione
Parte prima
Analisi del racconto
Capitolo 1
Nozioni preliminari
I.1 Dati biografici di Jappelli
I.2 Il racconto esoterico nei giardini
I.3 Dati storici attinenti al percorso iniziatico massonico-templare
I.4 Brevi accenni alla simbologia massonica
Capitolo 2
La struttura del racconto
I.5 Il giardino romantico di Jappelli
I.6 Le motivazioni della struttura trifasica
del racconto nel pensiero di Ernesto de Martino
I.7 Gli elementi costitutivi del racconto
Capitolo 3
I principi estetici di Solger utilizzati nei racconti
I.8 Le motivazioni che hanno indotto Jappelli a conoscere e ad applicare l’estetica di Solger
I.9 Lo schema del racconto canonico dello Jappelli
I.10 I tre principi estetici elaborati dal filosofo tedesco Karl Solger
I.11 Il nuovo concetto della bellezza
I.12 L’avvio della modernità
I.13 Rinvii ed accenni alle diverse forme dell’arte
Parte seconda
Il tema della valorizzazione nei giardini dello Jappelli
II Premessa sugli obiettivi di valorizzazione
II.1 La normale fruizione dei giardini da parte dei visitatori
II.2 Il Teatro Jappelli dedicato a Chopin. Le sedi previste e la struttura degli spettacoli
II.3 I significati dell’insegna del Teatro Jappelli
II.4 I contenuti di arte e di cultura nell’insegna del Teatro Jappelli
II.5 I contenuti storici dell’insegna
II.6 Caratteristiche del palco per il pubblico
Parte terza
Mostre sui giardini in cui ha lavorato l’architetto Giuseppe Jappelli: fotografica e audiovisiva
Introduzione alla Mostra fotografica
Il giardino ottocentesco di Villa Torlonia
I giardini veneti
Oltre il giardino, il Caffé Pedrocchi a Padova
Mostra audio-visiva
– Visita di Villa Torlonia
– Il racconto nei giardini veneti
Parte quarta
Quadro riassuntivo sintetico degli obiettivi del progetto di valorizzazione e riflessioni conclusive sui giardini
IV.1 Il fondamento del progetto di valorizzazione dei giardini dello Jappelli
IV.1A L’obiettivo degli itinerari didattici nei giardini dello Jappelli
Nota sulle gite culturali nei giardini dello Jappelli
IV .2 Riflessione sugli aspetti botanici dei giardini
IV .3 L’importanza del racconto romano dello Jappelli per Villa Torlonia e per il progetto di valorizzazione di tutti i suoi giardini
IV3A La Mostra dei disegni di Fabio D’Isanto sulle vicende richiamate dall’Orlando furioso
Quadro riassuntivo degli interessi trovati nel racconto di Giuseppe Jappelli nei giardini
Nota Conclusiva
Appendice 1
Commento ai disegni di Fabio D’Isanto sulle vicende ariostesche dell’Orlando furioso a Villa Torlonia
Premessa
I sei riferimenti alle vicende del Poema dell’Ariosto
L’evento conclusivo del racconto nella Torre moresca
La rilevanza della modernità nel duplice significo dell’evento conclusivo del racconto di Jappelli a Villa Torlonia
Bibliografia richiamata
Appendice 2
I criteri di interpretazione del racconto jappelliano
Premessa
1 L’esame di un testo
2 I due orientamenti di semiotica, interpretativo e generativo, non sono alternativi
Ringraziamenti
Bibliografia