Il pluralismo religioso tra politica, diritto e società
a cura di Vittorio Cotesta, Alberto Febbrajo, Enzo Pace, Roberto Segatori
Cartaceo
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La mappa socio-religiosa dell’Europa è ridisegnata dall’insediamento di nuovi luoghi di culto che non facevano parte del paesaggio antropizzato nel corso dei secoli, allo stesso modo e su un altro piano la pluralità di
La mappa socio-religiosa dell’Europa è ridisegnata dall’insediamento di nuovi luoghi di culto che non facevano parte del paesaggio antropizzato nel corso dei secoli, allo stesso modo e su un altro piano la pluralità di sistemi di credenza e pratica religiosa costringe gli ordinamenti di uno Stato a misurarsi con nuove domande di senso che persone di fedi diverse pongono nella vita quotidiana. L’inedito pluralismo religioso ed etico costituisce un nuovo terreno di scontro e di confronto.
Il libro raccoglie una serie di contributi, presentati in occasione del Convegno, tenutosi a Roma nel settembre 2008 e organizzato da quattro sezioni dell’Associazione Italiana di Sociologia (rispettivamente, di Teorie Sociologiche, Religione, Diritto e Politica). Un segno evidente dell’interesse che discipline diverse mostrano nei confronti del ruolo che la religione gioca nelle società contemporanee a livello giuridico, politico e di funzionamento dei macro-sistemi sociali.
I contributi del Convegno, rielaborati e trasformati in saggi, coprono le principali problematiche di cui sopra: dalla sfida del pluralismo religioso a livello europeo (Cappello, Rosati, Rusconi, Willaime) alle complesse e conflittuali relazioni che esso crea nell’ambito giuridico e politico (Andrini, Costabile, Cotesta, Febbrajo, Olgiati), dalla questione delle laicità in un’epoca di pluralismo (Balbo, Prodi, Segatori) all’analisi delle controversie che sorgono attorno nuovi temi di confine sollevati dalla bioetica (Belardinelli, Guizzardi).