Il pensiero riformatore calabrese
Gli intellettuali e la Repubblica del 1799
Cartaceo
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La Calabria repubblicana del 1799 nasce dall’impegno pubblico di un nutrito gruppo di intellettuali riformatori,uniti dall’orientamento politico realista, attenti alla prassi,al dialogo tra le istituzioni e ostili alla predestinazione teologica e al fatalismo storico.
La Calabria repubblicana del 1799 nasce dall’impegno pubblico di un nutrito gruppo di intellettuali riformatori,uniti dall’orientamento politico realista, attenti alla prassi,al dialogo tra le istituzioni e ostili alla predestinazione teologica e al fatalismo storico. Il pensiero riformatore del Settecento calabrese è figlio di quell’Illuminismo “conservatore” che proprio in Calabria trova i suoi esponenti più rappresentativi. Filosofi, giuristi,economisti, poeti, patrioti, preti, maestri di scuola liberie coraggiosi spingono per la modernizzazione, l’abolizione del regime feudale, l’educazione al “pubblico” e l’affermazionedi una convivenza civile fondata sulla riforma dell’economia,dell’istruzione e della partecipazione politica.In linea con la tradizione repubblicana napoletana ed europea,i riformatori calabresi si riconoscono nei valori etici delpatriottismo e della cittadinanza.