Il Ducetto
Anno XXX dell’Era Fascista
È il 26 ottobre 1952 e fervono i preparativi per i festeggiamenti del trentesimo anniversario della Marcia su Roma. L’Italia è rimasta neutrale durante la guerra e la scelta ha salvato il regime fascista.
È il 26 ottobre 1952 e fervono i preparativi per i festeggiamenti del trentesimo anniversario della Marcia su Roma. L’Italia è rimasta neutrale durante la guerra e la scelta ha salvato il regime fascista. In una Milano prospera e laboriosa la vita tranquilla dell’avvocata Vittoria Scotti di Castiglioni, arguta figlia un po’ snob del barone universitario e principe del foro Bernardo, viene turbata da un’insolita chiamata in arrivo dalla Questura di Milano. Il fratello di una sua amica di infanzia è accusato di aver partecipato a un complotto per assassinare il Presidente del Consiglio, Gian Galeazzo Ciano, succeduto al suocero, il Duce del Fascismo, prematuramente deceduto qualche anno prima. Le indagini sono affidate al commissario Contarini della squadra politica, veneziano di buon senso, moderatamente fascista, affiancato dal fido brigadiere Colantuoni. In pochi giorni, tra Milano e Roma, si svolge un intrigo internazionale che potrebbe cambiare i destini dell’Italia e dell’Europa, tra colpi di scena continui in cui l’unica costante è che niente è come sembra.
Rassegna
- Settimanale Giallo 2024.08.28
Un complotto per assassinare il genero di Mussolini
di Simone Savoia - Corriere dell 2024.06.12
Lo scaffale
di Redazione - Il Gazzettino Venezia Mestre 2024.06.01
Con “Il Ducetto” indagine nel passato tra storia e fantasia
di Riccardo Petito - Il Gazzettino 2024.05.30
Le incognite sulla fine del fascismo
di Riccardo Petito - Libero 2024.04.24
E se Mussolini non fosse mai entrato in guerra?
di Fausto Carioti