Il Comando
Prefazione di Mario Desiati
«Il desiderio è il convitato di pietra di queste pagine, è una forza magnetica di attrazione verso qualcuno, senza il quale, ci sentiremmo esclusi da un’area fondamentale della nostra esistenza» Dalla prefazione di Mario
«Il desiderio è il convitato di pietra di queste pagine, è una forza magnetica di attrazione verso qualcuno, senza il quale, ci sentiremmo esclusi da un’area fondamentale della nostra esistenza» Dalla prefazione di Mario Desiati
Un giovane medico torna nei luoghi dove è cresciuto per partecipare al funerale di una cara amica, Edith, della quale aveva perso le tracce da tempo. La sorella minore di questa, l’enigmatica Lidia, entra così nella sua vita imponendogli un nuovo assetto all’equilibrio matrimoniale e professionale. E se al lavoro l’uomo segue le ultime giornate dei suoi pazienti malati di Alzheimer, cercando di far vivere quanto più pienamente possibile quel che resta delle loro vite, nel privato qualcosa precipita, risucchiato dal vortice dei ricordi e dalla tentazione indicibile della giovinezza. Una nebbia fredda sembra dominare su tutto, come uno stato di dormiveglia, di semi-incoscienza, che ha a che fare con la fragilità della memoria, la precarietà degli affetti e il turbamento della morte. Dopo L’assedio e Agosto prosegue, con Il Comando, la riproposta dell’opera di Rocco Carbone, autore umbratile e inquieto tra i più significativi e penetranti della narrativa contemporanea.
Rassegna
- Leggio - RTV 365 2024.03.28
Rocco Carbone: riscoperta di uno scrittore
di Luigi Tassoni - Il Mattino 2024.03.07
Carbone: la geometria dell’inquietudine
di Marco Ciriello - Quotidiano del Sud / L'altra voce dell'Italia 2024.02.25
Il comando, Carbone torna in libreria
di Giuseppe Sanò - La Repubblica 2024.02.22
L’ossessione verticale di Rocco Carbone
di Mario Desiati - Avvenire 2024.02.17
I romanzi di Carbone, fra la sete di verità e il peso della scrittura
di Massimo Onofri