Il colore del cielo e altre ipotesi
Ciccio che ama guardare gli aerei partire, si sente «leggero, come se l’aria, insieme agli aerei, sollevasse anche lui» e in quei momenti la sua vita difficile non gli pesa; tre vecchi compagni di
Ciccio che ama guardare gli aerei partire, si sente «leggero, come se l’aria, insieme agli aerei, sollevasse anche lui» e in quei momenti la sua vita difficile non gli pesa; tre vecchi compagni di scuola, un medico, un malacarne e un sindaco, che s’incontrano per via di un delitto: uno morto, gli altri due quasi vivi; una donna finita in una solitudine “affilata e dolorosa” ritrova due vecchie foto che la costringono a rivedere la sua vita; un medico che vedendo morire un suo paziente capisce che «ogni figlio quando perde suo padre diventa per forza un padre, magari solo per se stesso, ma certamente un padre»; Peppi costretto a ingegnarsi per lottare contro una fame atavica, forse ereditata dal padre, se non per fatto genetico, certamente per fatto sociale; il dottor Gerace che mentre raccoglie i fichi sull’albero nel suo orto, sposta lo sguardo, muove due foglie e comprende la necessità di cambiare il proprio punto di vista e così risolve il delitto su cui stava indagando; Ciccillo e Peppino, un finto scemo e un presunto furbo, che vivono felici, grazie ad un segreto e ad un felice miscuglio di ignoranza e desiderio; un professore che ritrova la libreria della sua infanzia e spera di vedere qualche ragazzo entrare là dentro e trovare un libraio capace di rivelargli il futuro. Questi sono alcuni dei personaggi dei venti racconti che narrano vite, scelte e momenti vissuti da uomini e donne che abitano luoghi difficili. Ogni storia è una illuminazione per il lettore e tutte insieme indagano e rivelano un mondo combattuto tra tradizioni antiche e contaminazioni della post-modernità.