Il cammino della libertà
Storia della società aperta dal mondo antico alla modernità
Cartaceo
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Per troppo tempo, anche nella modernità, l’Occidente ha percorso i sentieri tracciati dal pensiero utopico e di matrice costruttivista, che costituiscono una negazione delle società aperte. Dopo il drammatico risveglio avvenuto alla fine dello
Per troppo tempo, anche nella modernità, l’Occidente ha percorso i sentieri tracciati dal pensiero utopico e di matrice costruttivista, che costituiscono una negazione delle società aperte. Dopo il drammatico risveglio avvenuto alla fine dello scorso millennio, è giunto il momento di riconsiderare analisi meno pretenziose, che non hanno immaginato società perfette, ma semplicemente sistemi possibili e migliorabili. Questo studio ripercorre un itinerario a lungo dimenticato, quello dei diritti, la cui prima formulazione risale a quel mondo latino che, non a caso, sarà alla base delle speculazioni di Montesquieu, Vico, Hume e di quanti gettarono le basi di quei sistemi politici nei quali, pur tra tanti difetti e problemi, abbiamo la fortuna di vivere. Il testo ripercorre il tormentato cammino delle società aperte che, nonostante difficoltà e resistenze, sono riuscite ad affermarsi in alcuni paesi, mostrando a coloro che le osservano con attenzione quanto sia delicata la libertà e come sia necessario e arduo difenderla. Il presente studio affronta poi nel merito il dibattito sulla modernità, considerando su quali presupposti essa si fondi e come sia frutto di un faticoso e non sempre lineare cammino.
Rassegna
- osservatoreromano.va 2020.01.31
Il progresso della società aperta
di Alberto Lo Presti - Avvenire 2019.11.14
Pezzimenti, la società aperta ieri e oggi
di Flavio Felice - Il Foglio 2019.11.06
Una fogliata di libri
di Matteo Matzuzzi - Il Foglio 2019.11.06
Una fogliata di libri
di Matteo Matzuzzi