I diritti umani tra Occidente e Oriente
Storicità di un’idea e tentativi di fondazione filosofica
Cartaceo
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Dal secolo scorso i diritti umani hanno assunto una centralità così rilevante ed emblematica nella cultura giuridica mondiale che si può essere indotti a credere che l’unica cosa per cui valga la pena impegnarsi
Dal secolo scorso i diritti umani hanno assunto una centralità così rilevante ed emblematica nella cultura giuridica mondiale che si può essere indotti a credere che l’unica cosa per cui valga la pena impegnarsi sia la loro attuazione in tutti gli angoli del pianeta, tanto più se si pensa che i più importanti documenti internazionali in materia di diritti dell’uomo sono ormai riconosciuti dalla gran parte degli Stati del mondo. Nel libro si sostiene che l’abbandono del tentativo di giustificazione dei diritti umani su un fondamento filosofico, verificatosi negli ultimi decenni, ha di fatto indebolito l’affermazione del linguaggio dei diritti in senso universale, favorendo la nascita di concezioni relativistiche, soprattutto a partire dalla diffusione del concetto di «valori asiatici» in Asia orientale, che non hanno agevolato la costruzione di un adeguato dibattito interculturale ormai inderogabile sul tema.
Indice
Introduzione 11
I. Alla ricerca di una fondazione universalistica dei diritti
1. La Dichiarazione universale dei diritti umani del 1948
2. Diritti naturali vs diritti umani?
II. L’universalità dei diritti umani in discussione 1. I diritti umani nei Patti internazionali del 1966 e nelle Dichiarazioni regionali del secondo Novecento
2. La Conferenza Mondiale dei diritti umani del 1993
3. L’Europa nel meeting di Strasburgo
4. L’America Latina e la Dichiarazione di San José di Costarica
5. L’Africa e la Dichiarazione di Tunisi
6. L’Asia e la Dichiarazione di Bangkok
7. La Dichiarazione di Bangkok delle ONG
8. Le Dichiarazioni islamiche dei diritti umani
9. Universalismo e relativismo nella Conferenza mondiale di Vienna del 1993
10. Un bilancio
III. Diritti umani e democrazia alla prova degli Asian Values
1. Premessa
2. Il contesto storico, politico ed economico asiatico a partire dagli anni Ottanta
3. Il dibattito sugli Asian Values
4. I teorici del concetto di «valori asiatici»
5. La critica ai «valori asiatici» dal mondo politico
6. Il dibattitto accademico: Daniel A. Bell e il modello di «democrazia illiberale»
7. Le critiche al concetto di «valori asiatici»: Amartya Sen e Norbert Rouland
Conclusioni 217
Rassegna
- Oikonomia 2024.02.01
I diritti inalienabili non appartengono agli stati ma agli esseri umani
di Luigi Troiani - Avvenire 2023.11.07
I diritti umani: cronaca di una conquista precaria
di Flavio Felice