I bronzi di Riace
Cinquanta anni di storia
a cura di Carmelo Malacrino
Cartaceo
€38,00 €40,00
Tutto iniziò la mattina del 16 agosto 1972. Era un tranquillo mercoledì di pieno sole estivo; molti cercavano un po’ di riposo dopo la lunga giornata di ferragosto, trascorsa al mare o al fresco
Tutto iniziò la mattina del 16 agosto 1972. Era un tranquillo mercoledì di pieno sole estivo; molti cercavano un po’ di riposo dopo la lunga giornata di ferragosto, trascorsa al mare o al fresco delle alte colline del litorale ionico, tra famiglia e amici; altri, da settimane giunti in Calabria per le vacanze, iniziavano già a pensare al rientro nella propria città. Tra tutti Stefano Mariottini, un giovane chimico romano in villeggiatura a Riace, si tuffava nel mare di località Porto Forticchio alla pesca di polpi. Mentre nuotava alla ricerca di scogli isolati, presto la sua attenzione fu catturata da una piccola zona sabbiosa, raccoltasi tra alcune rocce affioranti dal fondo marino. Fu lì, alla profondità di circa sei metri, che il sub vide qualcosa di assolutamente imprevedibile: parte della spalla di una figura umana che fuoriusciva dalla sabbia e dalla ghiaia del fondale.