Max Marra

Humana res

a cura di Teodolinda Coltellaro

Cartaceo
9,50 10,00

C’è negli ultimi anni nel territorio della nostra provincia un’attenzione nuova, una sensibilità che pareva sopita nei confronti di tutte le forme d’arte, per tanti, troppi anni estranee alla vita della nostra comunità. Come

C’è negli ultimi anni nel territorio della nostra provincia un’attenzione nuova, una sensibilità che pareva sopita nei confronti di tutte le forme d’arte, per tanti, troppi anni estranee alla vita della nostra comunità. Come se fosse possibile farne a meno, come se l’arte fosse altro dalla quotidianità e non parte integrante di essa.
Oggi qualcosa sembra cambiato ed è con orgoglio che l’amministrazione provinciale rivendica una parte del merito di quanto sta avvenendo. l’attività della Provincia di Catanzaro in ambito culturale ha rivelato attenzioni insospettabili, ha risvegliato entusiasmi che parevano irrimediabilmente perduti, ha regalato nuove motivazioni, ha contribuito ad aprire la strada a una nuova stagione all’interno della quale la galleria Open Space recita un ruolo di primo piano.
Le difficoltà che sono parte dell’attività espositiva non hanno impedito in questi anni alla galleria di proporre scelte a volte anche difficili, ma sempre improntate a un criterio di qualità, come quest amostra sul lavoro di Max Marra. Un artista calabrese che come tanti ha trovato altrove la sua consacrazione e che oggi abbiamo modo di riscoprire ed apprezzare.
l’auspicio è che sulla scia di Open Space altre realtà facciano sentire la propria presenza, che altre iniziative di privati altrettanto brillanti diano seguito e continuità alle esperienze di questi anni, dando ragionen agli sforzi dell’amministrazione provinciale e contribuendo alla sua ambizione di fare di Catanzaro uno stabile punto di riferimento per le arti visive nel Mezzogiorno.Wanda Ferro)

collana: Varia, bic: ACX, 2008, pp 40
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isbn: 9788849823134