Homeland
Sulle strade di casa del mio paese di là
Cartaceo
€36,10 €38,00
In Homeland Vito Teti aggiunge un nuovo capitolo all’indagine antropologica sul proprio paese, San Nicola da Crissa, scelto come metonimia per comprendere le comunità del Mezzogiorno e delle aree interne meditarranee, accomunate, nel
In Homeland Vito Teti aggiunge un nuovo capitolo all’indagine antropologica sul proprio paese, San Nicola da Crissa, scelto come metonimia per comprendere le comunità del Mezzogiorno e delle aree interne meditarranee, accomunate, nel passaggio alla modernità, da una storia di mobilità, di emigrazioni e di radicali trasformazioni dei luoghi, dei riti e dei legami. Le strade del paese, questa volta, sono quelle della Little Italy di Toronto, tra College e Dundas, in cui nel ‘900 una grande parte di San Nicola si trasferisce, ricreando altrove la comunità. Nella relazione tra il paese la Homeland d’oltreoceano, Teti registra il progressivo esaurimento del proprio mondo, in una vicenda che nei mesi della pandemia sembra segnare le sue battute finali. Il libro ci mostra, così, le immagini dei sannicolesi di Toronto – amici e paesani partiti bambini, negli anni ‘50 e ‘60, e diventati quasi doppi dell’autore; Teti, insieme a Salvatore Piermarini, ha continuato a fotografarli e raccontarli in viaggi ricorrenti, alla ricerca dei volti e dei corpi che proiettavano la loro ombra nel paese d’origine, sulle soglie delle case rimaste chiuse. Ne è nato un diario collettivo e insieme intimo: una traccia e essenziale per mantenere la memoria e interrogarci sul senso dei nostri luoghi.
Rassegna
- Quotidiano del Sud 2023.09.27
Homeland, le due “patrie” di Vito Teti
di Francesco Prestia - cittanuova.it 2022.09.16
Il mio paese di qua e di la’ dell’oceano - ilVizzarro.it 2022.07.09
“Un paese ci vuole”. Le Homeland di Vito Teti tra Calabria e America
di Tonino Ceravolo - Il Quotidiano del Sud 2022.05.11
La restanza per costruire futuri possibili
di Domenico Talia - Il Quotidiano del Sud 2022.03.19
Una casa sospesa tra Calabria e Canada
di Antonio Cavallaro