Antonio Staglianò, Sergio Dragone

Hanno parlato con Dio

Ennio Morricone e Fabrizio De Andrè. Le musiche e le parole che sono arrivate al Cielo

Prefazione di Padre Enzo Fortunato

Cartaceo
15,20 16,00

Due artisti che hanno avuto il privilegio di “parlare” con Dio: Ennio Morricone con le sue inarrivabili musiche, Fabrizio De Andrè con le parole delle sue immense canzoni. Attorno a questa idea visionaria si

Due artisti che hanno avuto il privilegio di “parlare” con Dio: Ennio Morricone con le sue inarrivabili musiche, Fabrizio De Andrè con le parole delle sue immense canzoni. Attorno a questa idea visionaria si è sviluppato l’appassionante dialogo tra uno scrittore laico, profondo conoscitore di musica e cinema, Sergio Dragone, e il teologo mons. Antonio Staglianò, presidente della Pontificia Accademia di Teologia, un pensatore che sta rivoluzionando, nel nome di Papa Francesco, i linguaggi della Chiesa. Il giornalista col pallino della musica e il famoso “vescovo con la chitarra” si confrontano sui temi più scottanti suscitati dallo studio approfondito delle opere di due artisti immortali: il loro rapporto con Dio, il giudizio sulla Chiesa e sulla sua storia, le certezze e i dubbi, la loro visione del mondo, della giustizia, della lotta alle diseguaglianze e alle guerre che insanguinano il Pianeta. Morricone e De Andrè come non sono stati mai raccontanti.

«Perdonare con l’ultima voce chi ti uccide tra le braccia di una croce, è per De André il gesto più rivoluzionario di sempre» Antonio Staglianò

Indice

Prefazione di Padre Enzo Fortunato
Morricone e De André, due grandi (e inconsapevoli) teologi?
Il conflitto tra scienza e religione nelle musiche per il Galileo di Liliana Cavani
Lo Spiritual di De André, non un riempitivo, ma l’inizio del dialogo con Dio
Il grido contro la schiavitù, l’Abolisson in Queimada
Dio vendicatore o piuttosto dio “distratto” nella “città vecchia” di FDA?
No al razzismo e alla pena di morte nelle celebri ballate per Sacco e Vanzetti
La lotta di Faber al colonialismo e al razzismo in Fiume Sand Creek
La lettura morriconiana del pensiero e del martirio di Giordano Bruno
FDA dalla parte dei suicidi con Preghiera in gennaio e La ballata del Michè
Gabriel’s oboe, la massima e irraggiungibile vetta del dialogo di Morricone con Dio
Si chiamava Gesù apripista del capolavoro
La buona novella
L’avidità e la cupidigia ne L’estasi dell’oro, il peccato secondo Morricone
FDA e il quinto vangelo, La buona novella che riscrive la storia di Gesù
La narrazione “alternativa” dei Dieci Comandamenti ne Il testamento di Tito
Le musiche di Ennio per Papa Woytila, Un uomo diventato papa e Un papa rimasto uomo
Il discusso incontro tra il pescatore e l’assassino “con gli occhi grandi da bambino”
Morricone “incontra” Giovanni XIII, l’umiltà del Papa buono
«Ho licenziato Dio»: il disperato grido nel Cantico dei drogati
La potenza spirituale della musica morriconiana nel Mosè televisivo
Faber sussurra a Dio una “Smisurata preghiera”
La messa per Papa Francesco e il ritorno dei gesuiti
Tre canzoni contro la guerra: La ballata dell’eroe, Girotondo e La guerra di Piero
Morricone indaga i controversi personaggi dei Promessi sposi
Faber e don Gallo, due celesti anarchici
A mo’ di conclusione: I vangeli sono diventati sei?

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