Guerra, Fascismo, Resistenza
Avvenimento e dibattito storiografico nei manuali di storia
Cartaceo
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Dopo l’emanazione, da parte del Ministro della Pubblica Istruzione Luigi Berlinguer, del D.M. 4 novembre 1996, n. 682 – Modifiche delle disposizioni relative alla suddivisione annuale del programma di Storia, autori ed editori cominciano
Dopo l’emanazione, da parte del Ministro della Pubblica Istruzione Luigi Berlinguer, del D.M. 4 novembre 1996, n. 682 – Modifiche delle disposizioni relative alla suddivisione annuale del programma di Storia, autori ed editori cominciano a pubblicare «nuovissime edizioni» di manuali «per i nuovi programmi». Quali sono le caratteristiche di questi testi? L’analisi di 32 manuali di storia, presentata in questo volume, può fornire qualche utile indicazione, soprattutto per riflettere sul rapporto tra storia e storiografia, anche in riferimento all’attuale «rivoluzione digitale». Il periodo sul quale si concentra l’attenzione è il 1940-1945, un passaggio cruciale della storia d’Italia: l’entrata in guerra; la crisi del regime e la caduta del fascismo; il 25 luglio e l’8 settembre 1943; la continuità ambigua del Regno del Sud e la rottura ambiziosa della Repubblica Sociale Italiana; le stragi nazifasciste; il complesso fenomeno della Resistenza; la Liberazione; Piazzale Loreto; il sangue dei vinti e il sangue dei vincitori; la guerra civile e la zona grigia; la resa dei conti e i conti con il passato.