Governo e rappresentanza degli interessi
Angelo Villa Pernice (1827-1892)
Cartaceo
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La figura del milanese Angelo Villa Pernice, deputato moderno negli anni di governo della Destra storica, presidente della Camera di commercio di Milano tra 1868 e 1876, del Cotonificio Cantoni e membro attivo di
La figura del milanese Angelo Villa Pernice, deputato moderno negli anni di governo della Destra storica, presidente della Camera di commercio di Milano tra 1868 e 1876, del Cotonificio Cantoni e membro attivo di numerose altre associazioni, rappresenta un caso paradigmatico di «professionista della rappresentanza», attraverso il quale è possibile cogliere con precisione il faticoso processo di consolidamento di una reputazione solo in prima battuta imprenditoriale, ma più decisivamente politica e culturale.Così, il portato autenticamente schumpeteriano dell’esistenza di questo industriale è identificabile nel continuo sforzo di gestione e riequilibrio delle due facce dell’impegno rappresentativo che il giurista Gerhard Leibholz compendiò nel binomio rappresentanza/rappresentazione, il primo termine richiamando il classico «agire in nome e per conto di», sulla base di un mandato più o meno limitato, e il secondo l’attività dell’attore che dà vita a un personaggio da lui distinto, ma esistente solo in virtù della sua mediazione.