Governare bene sarà possibile
Come passare dal populismo al popolarismo
Prefazione di Card. Oscar A. Rodriguez Maradiaga
Cartaceo
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Negli ultimi 70 anni la politica italiana ha sperimentato diverse «formule» di governo: coalizioni di centro, di centro- sinistra, di centro-destra, di sinistra-centro. Il risultato negativo è sotto gli occhi di tutti. È prevalso
Negli ultimi 70 anni la politica italiana ha sperimentato diverse «formule» di governo: coalizioni di centro, di centro- sinistra, di centro-destra, di sinistra-centro. Il risultato negativo è sotto gli occhi di tutti. È prevalso per lungo tempo lo Stato arbitro e giocatore, che ha fatto male sia l’arbitro che il giocatore. E quando troppo denaro viene gestito dalla mano pubblica, la politica e l’economia corrompono e si corrompono. Finiscono così per offrire grandi «assist» a partiti e movimenti di protesta populista che sanno «rottamare», ma non ricostruire, perché di solito anche i «protestanti» sono carenti di buona cultura di governo come i «protestati». Don Luigi Sturzo fu il fondatore del popolarismo, un metodo di governo che oggi è alla base della moderna economia sociale e solidale di mercato. Un metodo valido non solo per l’Italia, ma che dovrà presto essere «globalizzato», se vogliamo vivere tutti in un mondo più libero e pacifico, come da tempo sostengono le encicliche sociali. Utopia? Sino a oggi la vera utopia è stata quella del Principe, che ha sempre sperato che gli interessi dei governanti possano resistere a lungo contro gli interessi dei governati. La Storia dimostra che prima o poi il fallimento è garantito, per tutti. La soluzione sta nel passaggio al popolarismo, che non è una ideologia, ma un efficiente metodo di governo.
Rassegna
- Il Piccolo (Ravenna) 2016.05.02
Governare bene sarà possibile
di Mario Toso - Il Piccolo (Ravenna) 2016.05.02
Governare bene sarà possibile
di Mario Toso