Salvatore Botta

Gli anni del disincanto

La lotta politica in Valle d'Aosta e il tramonto del liberalismo in una regione di confine

Prefazione di Paolo Gheda

Cartaceo
18,05 19,00

Il volume ripercorre gli eventi che scandirono la storia della Valle d’Aosta negli anni che vanno dalla fine della Grande Guerra al consolidamento del regime mussoliniano, ponendo l’accento sulle dinamiche politiche e culturali che

Il volume ripercorre gli eventi che scandirono la storia della Valle d’Aosta negli anni che vanno dalla fine della Grande Guerra al consolidamento del regime mussoliniano, ponendo l’accento sulle dinamiche politiche e culturali che segnarono in breve tempo la fine del liberalismo e l’affermarsi in quel territorio liminare, prima delle forze popolari, socialiste e cattoliche, poi del fascismo. In particolare, tessendo le problematiche relative alla lingua e all’identità valdostana con le grandi questioni di respiro nazionale (in primo luogo quelle di ordine economico e sociale) che marcarono l’ingresso dell’Italia nel nuovo secolo, l’autore si pone l’obiettivo di declinare i temi e i linguaggi della (de)legittimazione politica e dei processi di nation-building prendendo in esame un territorio caratterizzato, per la sua collocazione geografica, da «particolarismi» e «contaminazioni» che ne fanno un originale «spazio» di ricerca nel panorama dei cosiddetti regional studies.

Indice

Prefazione di Paolo Gheda
Gli anni del disincanto
Introduzione
Gli anni della svolta
1. Lo spettro socialista
2. Tra nazionalismo e particolarismo
3. Liberali e cattolici alla prova del voto
4. I soviet tra i monti
5. Gli esordi del fascismo in Valle
6. La regione «in camicia nera»
7. Ultimi segnali di opposizione
8. Il bastone e la carota
9. La Chiesa all’ombra del regime
Conclusioni
Identità, autonomia e politica
Indice dei nomi

Eventi

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