Giustino Fortunato e il Senato
Carteggio (1909-1930)
Cartaceo
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Presentazione di Marcello Pera.
Giustino Fortunato fu tra gli esponenti più rappresentativi di quella classe politica che guidò l’Italia nei decenni successivi all’Unità. Dotato di forte senso dello Stato, attaccamento ai valori liberali, consapevolezza di
Presentazione di Marcello Pera.
Giustino Fortunato fu tra gli esponenti più rappresentativi di quella classe politica che guidò l’Italia nei decenni successivi all’Unità. Dotato di forte senso dello Stato, attaccamento ai valori liberali, consapevolezza di essere parte di un ceto dirigente chiamato ad un cò mpito impegnativo, fu Deputato per quasi un trentennio (1880-1909) e poi senatore.
L’azione e il pensiero di Fortunato non sono riducibili al solo tema che di solito si associa al suo nome: la formulazione della questione meridionale. La denuncia delle condizioni di arretratezza del sud della penisola, di cui fu portavoce, non assunse mai toni recriminatori o nostalgici, ma mantenne sempre un carattere di indicazione politica generale. Si può dire che per lui la questione meridionale fu sempre anzitutto una questione nazionale. Fu sempre contrario al decentramento amministrativo e avversario risoluto di qualunque forma di regionalismo.
Questi documenti, che inaugurano la collana di carteggi volta a valorizzare il patrimonio storico del Senato, contribuiscono a delinearne la figura e la personalità attraverso i suoi scambi epistolari con la Biblioteca del Senato.
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