Nicola De Ianni

Giulio Crosti

Il romanzo di una vita (1907-1985)

Cartaceo
26,60 28,00

Giulio Crosti fu novelliere e romanziere appassionato, notevole giornalista d’inchiesta, atipico giornalista sportivo. E anche un uomo generoso, che non si metteva mai in mostra, perfetto per il gioco di squadra in redazione. Estremamente

Giulio Crosti fu novelliere e romanziere appassionato, notevole giornalista d’inchiesta, atipico giornalista sportivo. E anche un uomo generoso, che non si metteva mai in mostra, perfetto per il gioco di squadra in redazione. Estremamente estroverso, accompagnava ogni suo gesto con un tocco di follia tanto da non essere compreso da molti ma amato dalla ristretta cerchia dei suoi amici e colleghi. Gran professionista, esempio di rettitudine, visse fino a 39 anni da aristocratico monarchico e la seconda metà dei suoi 78 anni da comunista di incrollabile fede, tra il partito, l’amore per la famiglia e quello per l’alcol e le sigarette. Si occupò soprattutto di ciclismo e pugilato, di moltissimi sport minori e naturalmente dell’odiato calcio, chiamato soprattutto a scrivere pezzi di colore. Fu amico di Coppi e Zavoli, di Benvenuti e Sabbatini e di tantissimi altri personaggi. Con i fratelli Gianni e Cesare Rodari, costituì un sodalizio durato fino alla morte. Questa biografia, ovvero il romanzo di una vita, ne racconta le gesta.

Indice

Introduzione

Abbreviazioni

1. La difficile infanzia e il diploma al Convitto nazionale (1907-1925)

2. L’esperienza di studio all’estero e gli studi interrotti (1925-1930)

3. A «Le Grandi Firme» con Pitigrilli (1932-1936)

4. Trombettiere alla «Stampa» (1934-1937)

5. In redazione all’edizione del mattino della «Stampa» con Ugo Pavia e articolista di «Stampa Sera» (1937)

6. Il nuovo incarico alla «Stampa» del mattino (1937-1939)

7. Addetto stampa alla compagnia del gas (1936-1939)

8. Responsabile di «Stampa Sera» e novelliere (1939-1943)

9. Partigiano con gli autonomi di Mauri. La «Gazzetta piemontese» clandestina. Nella brigata Matteotti con Paolo Farinetti  (1943-1945)

10. Il dopoguerra a Torino a «L’Opinione» di Antonicelli e De Benedetti (aprile – agosto 1945) e alla «Gazzetta d’Italia» di Massimo Caputo (agosto 1945 – novembre 1945)

11. Giornalismo d’inchiesta. A Milano al «Corriere Lombardo» di Edgardo Sogno (novembre 1945 – agosto 1946)

12. La scelta comunista. Giornalismo d’inchiesta a «Milano Sera» (settembre 1946 – ottobre 1948)

13. Verso lo sport. All’«Unità» di Milano con Davide Lajolo e Fidia Gambetti (ottobre 1948 – gennaio 1952)

14. A «L’Unità del Lunedì» tra Milano e Torino (gennaio – ottobre 1952)

15. Ciclismo, calcio, nuoto, pugilato, atletica all’«Unità» di Torino (settembre 1952 – aprile 1958)

16. «Via del Piemonte» (1957-1958)

17. Crosti al «Paese Sera» (1959-1964)

18. Crosti al ciclismo (1965 -1967)

19. I libri Da Olimpia a Città del Messico e Gimondi, Motta e C. (1968)

20. Crosti in pensione collaboratore al pugilato, nuoto, ciclismo e calcio (1968-1977)

21. Il sodalizio di tre amici: Giulio, Gianni e Cesare

22. Gli ultimi anni: i libri su Bottecchia e Bartali e gli inediti

Appendice fotografica

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collana: Varia, bic: BG, 2023, pp 540, Italiano
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isbn: 9788849876253