Famiglia e lavoro nell’insegnamento sociale della Chiesa
da Leone XIII a Giovanni Paolo II
Prefazione di Giampaolo Crepaldi
Cartaceo
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Dopo un’ampia introduzione storica, in cui trovano posto studiosi e pensatori di diversa formazione culturale e di differente , quando non opposta , ispirazione religiosa e politica, l’Autore della ricerca viene a toccare il
Dopo un’ampia introduzione storica, in cui trovano posto studiosi e pensatori di diversa formazione culturale e di differente , quando non opposta , ispirazione religiosa e politica, l’Autore della ricerca viene a toccare il punto centrale del discorso, cioè l’insegnamento sociale della Chiesa sulla famiglia e sul lavoro, attraverso l’esame dei numerosi documenti apparsi in un secolo e più, dalla Rerum Novarum di Leone XIII (1891) alla Centesimus Annus di Giovanni Paolo II (1991), che quella prima e lontana enciclica volutamente richiama, riconoscendola , anche per i tempi in cui apparve , come innovatrice.
Di quei documenti vengono puntualmente riportati i passi più significativi, sicché si percepisce, nel leggerli, l’evoluzione , pur sempre misurata e prudente , del pensiero della Chiesa, in stretta relazione con l’atteggiamento dei governi e le condizioni di vita dei popoli.
Ogni opera umana, tanto più se lunga ed impegnativa, non può dirsi mai definitivamente conclusa. Così pure questa ricerca, che ha tuttavia il merito di aver affrontato un tema di estrema importanza. Il gran numero di scritti che vi sono esaminati ne fanno un lavoro pregevole, ma pur sempre suscettibile di ulteriori approfondimenti. C’è da sperare che qualcuno, leggendola, ne resti conquistato e si senta spronato a proseguire il cammino. dalla Prefazione di S.E. Mons. Giampaolo Crepaldi)