ex comunisti

Addio a lotta continua

a cura di Stefano Borselli

Cartaceo
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“…In queste pagine si respira qualcosa di raro, si è colpiti dall’aura della verità dei fatti e dell’autenticità delle persone che scaturisce dal senso della responsabilità morale verso gli altri e dal rispetto deontologico

“…In queste pagine si respira qualcosa di raro, si è colpiti dall’aura della verità dei fatti e dell’autenticità delle persone che scaturisce dal senso della responsabilità morale verso gli altri e dal rispetto deontologico per la realtà. è perché viene offerto al lettore un percorso intellettuale profondo e sentimenti forti, sempre presenti. Dolore e rabbia. La sofferenza che nasce dalla consapevolezza di aver contribuito a peggiorare lo stato del mondo, la realtà delle cose nel nostro paese, tra i nostri ambiti di vita, iniziando dalla diffusione di quella miscela esplosiva composta da nichilismo e culto della violenza, vera ideologia della morte e della falsità… Due mi sembrano quindi le chiavi di lettura di questa raccolta. La prima, più immediata, offerta dalle narrazioni di spezzoni di vita biografici da parte dei differenti autori che serve a illuminare la storia di una adesione e l’uscita da un’esperienza. Ecco la critica al comunismo, il secondo piano di lettura, a Lotta Continua e, in generale, al ’68 a partire da due punti centrali. La critica alla violenza, letta a partire dalla vicenda dell’omicidio Calabresi con la richiesta di una storia dei fatti di quegli anni e di quel caso in modo particolare, e la critica alla modernità. Snodi tematici che esigono la consapevolezza che questa opera di verità, necessaria ad una ricomposizione nazionale, richiede un’onestà di chi visse quegli anni che ancora è ben lungi da realizzarsi…” [Leonardo Tirabassi]

collana: Fondazione Magna Carta, bic: JPFC, 2008, pp 96
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isbn: 9788849821475