Giuseppe Caridi

Essere re e non essere re

Carlo di Borbone a Napoli e le attese deluse (1734-1738)

Cartaceo
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L’ascesa al trono di Napoli di Carlo di Borbone aveva suscitato tante speranze di rinnovamento in larghi strati dell’opinione pubblica regnicola. Nel primo quadriennio, tali attese non furono però soddisfatte dal giovane re, che

L’ascesa al trono di Napoli di Carlo di Borbone aveva suscitato tante speranze di rinnovamento in larghi strati dell’opinione pubblica regnicola. Nel primo quadriennio, tali attese non furono però soddisfatte dal giovane re, che operò sotto il pressante controllo del Santisteban, vero detentore del potere, assegnato come maggiordomo maggiore dalla madre, regina di Spagna, a Carlo per impedirgli qualsiasi condotta autonoma da Madrid.
Di questa prima fase del governo borbonico , interrotta nel 1738 dalle nozze di Carlo e dal richiamo in Spagna del Santisteban , sono seguite le vicende politico-istituzionali e socio-economiche e si evidenzia la sostanziale continuità di un sistema, la cui trasformazione fu bloccata dal maggiordomo maggiore in sintonia con gli ambienti napoletani più retrivi.

collana: Saggi di storia meridionale, bic: HBJD2, 2006, pp XVI+282
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isbn: 9788849816785