Epigrammi
a cura di Luca Canali
Cartaceo
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Ausonio, retore e grammatico di grande prestigio, figura di transizione fra il mondo antico e quello romano-barbarico, poi medioevale, è autore di una produzione letteraria sterminata, ma spesso di non alta qualità. Negli epigrammi
Ausonio, retore e grammatico di grande prestigio, figura di transizione fra il mondo antico e quello romano-barbarico, poi medioevale, è autore di una produzione letteraria sterminata, ma spesso di non alta qualità. Negli epigrammi spicca la sua vena ironica e dissacrante, anche se a volte corriva e pesante; il filone erotico, in taluni casi sgradevole e barocco; ma spicca soprattutto il suo sentimento dell’ambiguità, che emerge nella descrizione di sessi incerti o doppi, negli innamoramenti impossibili e micidiali, nei personaggi effimeri tra realtà e finzione: è qui che Ausonio appare poeta d’una stupefacente sensibilità moderna.
Rassegna
- Il Quotidiano del Sud / L'altra voce dell'Italia 2024.07.22
Ci sono le verità di Alessandro Barbero E poi c’è la Verità, quella dei documenti
di Giuseppe Gangemi - Il Piccolo 2023.03.21
Le vittime nascoste della guerra con i briganti
di A.B. - La Stampa 2023.03.18
Con “In punta di baionetta” si parla del Regno d’Italia
di R.Al. - Il Piccolo 2023.03.17
Le vittime nascoste della guerra ai briganti
di Redazione - Il Dubbio 2022.04.19
Nessun neoborbonismo, ma che fine hanno fatto i prigionieri di Fenestrelle?
di Gianni Alati