Pasquale Galluppi

Elementi di filosofia Vol. I

a cura di Giuseppe Lo Cane

Cartaceo
12,26 12,91

A’ giovanetti
amanti del vero sapere

Giovanetti
da un secolo in qua notabili cambiamenti sono accaduti nella filosofia; quindi agli antichi elementi debbono sostituirsi i nuovi. Eccellenti libri spargono incessantemente la luce nel mondo

A’ giovanetti
amanti del vero sapere

Giovanetti
da un secolo in qua notabili cambiamenti sono accaduti nella filosofia; quindi agli antichi elementi debbono sostituirsi i nuovi. Eccellenti libri spargono incessantemente la luce nel mondo filosofico; ma ciò non ostante, parmi, che non abbiamo ancora buoni elementi. Per formar questi fa d’uopo seguire con uno spirito di analisi tutta la storia della filosofia, fermarsi specialmente all’epoca dell’attuale rivoluzione filosofica; esaminar profondamente le cause, che l’han fatta nascere; leggere, in conseguenza, e far l’analisi di tutti i libri classici delle diverse scuole filosofiche, che da Cartesio sino a questi giorni si sono stabilite nell’Europa culla. Un tale studio può solamente porre il pensatore in istato di scrivere buoni elementi. Posso assicurarvi di aver fatto diligentemente questo cotanto laborioso studio, e ciò credo che mi dia il diritto di dare al Pubblico gli Elementi della Filosofia. Essi conterranno: 1. ° la Logica pura, cioè la Logica delle idee: 2. ° la Psicologia: 3. ° l’Ideologia: 4. ° la Logica mista, cioè la Logica de’ fatti: 5. ° la Filosofia de’ doveri naturali: 6. ° la Filosofia della Religione, o la Teologia naturale.
La Logica pura sebbene di piccola mole, è destinata a formar de’ pensatori. Ciascuno de’ sette capitoli, da’ quali è composta, mi sono studiato che contenga, unitamente alle altre, qualche dottrina principale, a cui sieno intimamente legate le differenze delle particolari opinioni, che oggi si vedono nell’impero della filosofia. Nel primo capitolo definisco la Filosofia, nel senso in cui oggi ordinariamente si prende questo vocabolo. Nel secondo stabilisco la distinzione fra le cognizioni pure, e le cognizioni empiriche. Per non aver fatto attenzione a questa importante distinzione, Destutt-Tracy ha adottato l’empirismo, e sull’abuso di essa è fondata la filosofia trascendentale, che oggi domina nell’Alemagna. Il terzo capitolo esamina la tanto famosa quistione de’ giudizi sintetici a priori donde ha avuto origine la rivoluzione, che Kant ha prodotto nella filosofia. Il capitolo quarto risolve uno de’ principali problemi della moderna logica, cioè come il raziocinio speculativo, essendo appoggiato su l’identità sia nulla di meno istruttivo. Il capitolo quinto difende le regole sillogistiche da alcune obiezioni de’ moderni. Il sesto stabilisce la distinzione fra l’ordine della deduzione delle nostre idee e quello della deduzione delle nostre conoscenze. Il settimo ed ultimo capitolo determina le leggi, non tanto universalmente conosciute, de’ due metodi analitico, e sintetico. Le altre parti del corso elementare, le quali saranno pubblicate senza ritardo, sono scritte collo stesso spirito.
Questa quinta edizione è notabilmente migliorata. In fine di ciascuna parte di questi Elementi vi è un riassunto a dialogo come nella 3.ª e 4.ª edizione, nel quale ho seguito il metodo sintetico nelle materie trattate col metodo analitico nel corpo dell’opera. In tal modo spero che sarete bene istituiti- Vivete felici.