Dopo la fine di un mondo
Carteggio 1885-1913
a cura di Cesare Preti
Prefazione di Marcello Mustè
Cartaceo
€15,20 €16,00
Il carteggio tra Benedetto Croce e Donato Jaja, che viene qui presentato per la prima volta nella versione integrale, rappresenta il documento di un passaggio di epoca, di una transizione non breve e per
Il carteggio tra Benedetto Croce e Donato Jaja, che viene qui presentato per la prima volta nella versione integrale, rappresenta il documento di un passaggio di epoca, di una transizione non breve e per nulla lineare nella storia della filosofia italiana. Lo scambio di lettere inizia nel 1885, nel periodo segnato dalla scomparsa dei nomi maggiori del primo idealismo – Francesco De Sanctis e Bertrando Spaventa nel 1883, Francesco Fiorentino nel 1884, Augusto Vera nel 1885 – e si conclude nel 1913, quando Croce e Gentile hanno delineato le rispettive filosofie e cominciano ad addensarsi sul cielo dell’Europa le nubi che porteranno alla conflagrazione mondiale. I germi del positivismo erano largamente penetrati nella disposizione più profonda della cultura italiana, innescando nei filosofi idealisti quel tentativo di integrazione o di semplice compromesso che ne caratterizzò molti sforzi. Tentativi di mediazione rimasti tuttavia incompiuti (Dalla Prefazione di M. Mustè).
Rassegna
- Corriere della Sera 2023.02.06
Le ricadute della crisi dei partiti
di Sabino Cassese - Libero 2022.06.03
Perché oggi i leader politici si bruciano rapidamente
di Alessandro Campi - dagospia.com 2022.06.03
Perché oggi i leader (o aspiranti tali) si bruciano così rapidamente? Semplice: i capi dei partiti non sono più “guide” ma follower