Donne e leadership

Per lo sviluppo di una cultura organizzativa delle amministrazioni pubbliche in ottica di genere

a cura di Maria Giulia Catemario e Paola Conti

Cartaceo
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Le esigenze di sviluppo del paese richiedono amministrazioni pubbliche in grado di elaborare e attuare politiche efficaci.
Sviluppare un clima favorevole all’innovazione, valorizzare le energie e capacità presenti negli ambienti di lavoro, migliorare l’organizzazione

Le esigenze di sviluppo del paese richiedono amministrazioni pubbliche in grado di elaborare e attuare politiche efficaci.
Sviluppare un clima favorevole all’innovazione, valorizzare le energie e capacità presenti negli ambienti di lavoro, migliorare l’organizzazione del lavoro per renderla sempre più rispondente ai nuovi bisogni, sono alcune delle sfide che si devono affrontare. Il lavoro svolto all’interno del laboratorio di Cantieri“Donne e leadership”, di cui il rapporto raccoglie le analisi e i risultati, parte proprio da queste considerazioni per approfondire il principio dello sviluppo del personale in un’ottica di genere: prendere in considerazione sistematicamente la differenza tra le condizioni, le situazioni e le esigenze delle donne e degli uomini nelle organizzazioni. Le amministrazioni pubbliche possono svolgere un ruolo di primaria importanza per valorizzare le differenze di genere nelle loro politiche del personale e promuovere la presenza delle donne in posizioni di vertice per raggiungere un“equilibrio di genere a livello decisionale”, così come affermato anche dalla Comunità Europea.
Il rapporto raccoglie tutti i contributi elaborati nell’ambito del laboratorio.
Le analisi delle esperte forniscono una lettura delle problematiche affrontate: dalla ricognizione della presenza delle donne in posizioni decisionali all’interno della pubblica amministrazione, all’analisi delle principali tematiche organizzative della formazione e della flessibilità del lavoro. Il volume presenta numerose esperienze realizzate dalle amministrazioni che hanno partecipato al laboratorio, che forniscono esemplificazione delle analisi effettuate.
Le esperienze descritte non necessariamente rappresentano delle buone pratiche, a volte si tratta di progetti o di esigenze espresse dalle stesse amministrazioni. Infine, vengono proposte delle griglie di lettura che rappresentano dei primi strumenti operativi di autoanalisi a disposizione, non solo delle rappresentanze delle pari opportunità delle amministrazioni, ma soprattutto della dirigenza, e in particolare dei responsabili della gestione e sviluppo delle risorse umane. Le griglie permettono di valutare, per ogni amministrazione, la presenza e il ruolo delle donne in posizioni decisionali nonché di osservare forme implicite di discriminazione e di individuare competenze di genere da valorizzare.Il rapporto è rivolto a quelle amministrazioni pubbliche che vogliono intraprendere un percorso per valorizzare le differenze di genere nelle politiche del personale perché hanno capito che leggere i fenomeni in una ottica di genere è funzionale alla valorizzazione delle donne e degli uomini che operano all’interno dell’organizzazione e consente di migliorare la qualità del lavoro.

Rassegna

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collana: Analisi e strumenti per l’innovazione, bic: JPP, 2003, pp 156
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isbn: 9788849806458