Dei relitti e delle pene
Giustizia, giustizialismo, giustiziati. La questione carceraria fra indifferenza e disinformazione
Prefazione di Giuliano Pisapia
Oggi di carcere si parla poco e male, spesso a sproposito. Non tanto per raccontarne le condizioni effettive, quanto per far leva sulle paure (anche legittime) di quella parte dell’opinione pubblica malata di agnosìa
Oggi di carcere si parla poco e male, spesso a sproposito. Non tanto per raccontarne le condizioni effettive, quanto per far leva sulle paure (anche legittime) di quella parte dell’opinione pubblica malata di agnosìa e incline a un populismo giustizialista che in nome della sicurezza chiede che i cattivi vengano presi e “buttati in galera”. Galera che ci costa ogni anno tre miliardi di euro e produce solo in minima parte il risultato che le assegna la Costituzione: «reinserire, a fine pena, i detenuti nella comunità ». Attualmente nelle carceri ne sono stipati oltre 61mila (al febbraio 2020), 15mila in più rispetto alla capienza effettiva: un sovraffollamento disumano e indegno di un Paese civile. Una buona parte potrebbe beneficiare di misure alternative alla detenzione, che trovano però ancora scarsa applicazione. La causa del problema è a monte dell’esecuzione penale, in un sistema giudiziario carcero-centrico che va smontato pezzo a pezzo e rimontato con strumenti innovativi come la giustizia riparativa.
Rassegna
- bottegascriptamanent.it 2020.12.31
La questione carceraria tra indifferenza e Giustizia
di Alessandro Milito - Domenica (Il Sole 24 Ore) 2020.12.13
Le carceri diventino un luogo più umano
di Raffaella Calandra - RTL 102.5 2020.11.21
Leggere allarga la vita / Stefano Natoli – Dei relitti e delle pene
di Davide Giacalone - Benessere La Salute con l'Anima 2020.12.01
I libri di BenEssere
di Agnese Pellegrini - La Tela - Osteria Sociale del Buon Essere 2020.11.16
Presentazione “Dei Relitti e delle Pene”