De la arti supra de beni moriri
Capitulo vicesimo septimo. Scala de virtuti et via de paradiso
a cura di Gaetano Lalomia
Cartaceo
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Il De la arti supra de beni moriri costituisce il ventisettesimo capitolo del trattato religioso edificante Scala de virtuti et via de paradiso del frate francescano calabrese Iacopo Mazza. L’opera, stampata a Messina nel
Il De la arti supra de beni moriri costituisce il ventisettesimo capitolo del trattato religioso edificante Scala de virtuti et via de paradiso del frate francescano calabrese Iacopo Mazza. L’opera, stampata a Messina nel 1499 dal tipografo Guglielmo Schomberg, è uno dei primi incunaboli editi nell’isola. Il capitolo che qui si edita rappresenta la testimonianza della diffusione del genere ars moriendi in Sicilia, e si collega a una serie di libelli legati all’educazione del morente i quali tra il XV e il XVI secolo hanno goduto di tanta fortuna in tutta Europa, con numerose versioni in italiano, francesee, spagnolo, tedesco e catalano.
(2003) pp. 126 La testimonianza della diffusione del genere ars moriendi in Sicilia; un capitolo, questo, che si collega a una serie di libelli legati all’educazione del morente i quali tra il XV e il XVI secolo hanno goduto di tanta fortuna in tutta Europa.