Salvatore Zumbo

Dalla Salle aux Images alla natura

Rappresentare Isotta tra rapporti di potere e di genere

Prefazione di Gaetano Lalomia

La storia di Tristano e Isotta da sempre ha affascinato il pubblico più eterogeneo costituendo uno dei prodotti letterari medievali più studiati e analizzati dalla critica e molto si è prodotto al riguardo, trascurando,

La storia di Tristano e Isotta da sempre ha affascinato il pubblico più eterogeneo costituendo uno dei prodotti letterari medievali più studiati e analizzati dalla critica e molto si è prodotto al riguardo, trascurando, tuttavia, gli aspetti visuali di cui sembra nutrirsi. A partire dall’approccio innovativo dei Visual Studies, la presente monografia analizza una delle sezioni narrative più affascinanti di questa storia d’amore, la Salle aux Images, in tutti i testi che l’hanno tramandata e il nucleo ideologico soggiacente che è stato trasmesso contaminando altri rami della tradizione pur non presentando l’episodio. Difatti, l’analisi della descrizione ecfrastica in un’ottica visuale mette in luce dinamiche di potere e gender che nella figura di Isotta, in relazione a quella di Tristano principalmente, sembrano trovare terreno fertile di espressione, indirizzando i processi interpretativi di chi legge.

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Pulisci

Indice

Gaetano Lalomia, Premessa 

1. Tristano e Isotta tra parole e immagini

2. Da Tristano alle raffigurazioni di Isotta

3. La statua di Isotta e Tristano come artista. La Salle aux Images 
3.1. Il Roman de Tristan di Thomas d’Angleterre
3.2. Il Sir Tristrem medio-inglese
3.3. Il Tristrams saga ok Ísöndar di frate Roberto
3.4. L’artista e la sua opera, il cavaliere e la sua dama

4. Fuori della Salle. La statua di Isotta nella Tavola Ritonda 

5. Dall’avorio alla carne. Isotta come opus naturale nel Tristán de Leonís 

Alcune considerazioni finali

Riferimenti bibliografici

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