Cultura della crisi

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Questo è un paese affondato nella parola “crisi” come in un mare mosso, periodicamente è costretto a immergerci la testa fin quasi ad affogare, poi le correnti e i venti permettono di prendere fiato

Questo è un paese affondato nella parola “crisi” come in un mare mosso, periodicamente è costretto a immergerci la testa fin quasi ad affogare, poi le correnti e i venti permettono di prendere fiato illudendosi di essere in salvo, in attesa dell’arrivo di una prossima onda. Il libro ricostruisce sulla base dei documenti delle commissioni parlamentari, ministeriali, scientifiche, il dibattito che accompagnava la traiettoria di declino del sistema di economia pubblica italiana. Lo studio considera la parabola discendente delle partecipazioni statali, dal manifestarsi della crisi, al principio degli anni settanta, fino alla repentina privatizzazione, nel pieno della crisi istituzionale italiana, all’inizio degli anni novanta. La ripetitività degli argomenti, la fatale sterilità delle visioni di politici e tecnici, l’incapacità delle istituzioni di mutare il corso degli eventi, non possono che condurre ad una precisa lettura della storia italiana di questi decenni, e pure degli eventi più recenti.

interventi:
Enzo Ciconte
Francesco Forgione
Isaia Sales
Le ragioni di un successo
Francesco Forgione
L’altra faccia della globalizzazione
Nicola Tranfaglia
Le commissioni d’inchiesta sulla mafia nell’Italia repubblicana
Marcella Marmo
L’Ottocento della camorra
Raffaele Cantone
I Casalesi. Nascita ed evoluzione
Isaia Sales
Chiesa e mafie
Piergiorgio Morosini
Le mafie, le leggi, i giudici
Piero Grasso
Il maxiprocesso di Palermo. Storia e ricordi
Marcello Ravveduto
Musiche, neomelodici e criminali
Francesca Viscone
La ’ndrangheta cantata: il caso Germania
Gianfranco Manfredi
La tavola dei boss
Pierpaolo Romani
Coppola e pallone: calcio e criminalità
Stefano Padovano
La criminalità organizzata in Liguria

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