Croce filosofo
Atti del Convegno internazionale di studi in occasione del 50° anniversario della morte [Napoli-Messina 26-30 novembre 2002] Tomi I e II
a cura di Girolamo Cotroneo, Giuseppe Cacciatore, Renata Viti Cavaliere
Cartaceo
€47,50 €50,00
Questi due volumi contengono le relazioni e gli interventi programmati relativi al Convegno sul pensiero filosofico di Benedetto Croce, svoltosi tra Napoli e Messina dal 27 al 30 novembre 2002, nel cinquantenario della morte
Questi due volumi contengono le relazioni e gli interventi programmati relativi al Convegno sul pensiero filosofico di Benedetto Croce, svoltosi tra Napoli e Messina dal 27 al 30 novembre 2002, nel cinquantenario della morte del filosofo.
Anche se nato per rispettare quello che ormai si può indicare come il “vincolo degli anniversari”, l’obbligo, cioè, che corre di ricordare un grande personaggio in occasione di certe ricorrenze, il Convegno non ha avuto alcuna finalità celebrativa, ma ha cercato di essere un’occasione per discutere, approfondire, criticare anche, un filosofo che ha avuto una parte decisiva nella vita culturale e politica del nostro paese per tutta la prima e per buona parte della seconda metà del Novecento.
Di questo sono testimonianza la ricchezza, il pluralismo la salutare dissonanza di voci e di posizioni che hanno segnato le intense giornate di questo Convegno. Cosicché, anche se gli studiosi che hanno partecipato ad esso avevano tutti qualche dimestichezza con il pensiero di Croce, buona parte di essi, però, pur profondamente persuasi del ruolo positivo avuto dal filosofo napoletano nella cultura e vita morale del Novecento, non si riconosce, per così dire, nel pensiero di lui; e quanti si sono formati su quest’ultimo, lungi dal presentarsi come “scuola”, come custodi dell’“ortodossia”, hanno allargato i loro orizzonti in altre direzioni, misurandone il pensiero con i diversi aspetti e momenti della filosofia contemporanea, pur senza allontanarsi dalla loro primitiva radice, senza snaturarla.
Il risultato è stata una discussione libera, aperta, ricca di suggestioni, nel corso della quale sono stati riscoperti e recuperati alla cultura filosofica contemporanea molti aspetti dell’opera di Benedetto Croce. Senza che nessuno lo abbia voluto, e neanche in verità programmato, questi volumi pur senza avere la pretesa di presentare il “vero” o il “vivo” Croce, possono aspirare ad essere considerati come un momento complessivo di bilancio, per così dire, del dibattito che si è svolto finora intorno alla filosofia crociana, della quale restituiscono il profilo storico da una parte, mentre dall’altra propongono un coraggioso confronto con le esperienze culturali seguite alla scomparsa del filosofo e all’esaurirsi, o al trasfigurarsi, del dibattito sullo storicismo di matrice idealistica.