Credo negli esseri umani
La buona novella pop
Prefazione di Giovanni D'Ercole
Cartaceo
€9,50 €10,00
«Se un prete criticasse i giovani di oggi per certa vuotaggine serpeggiante, e spesso anche troppo evidente, nessuno lo ascolterebbe e, anzi, gli si darebbe addosso criticandolo. Invece, se il “vuoto a perdere” lo
«Se un prete criticasse i giovani di oggi per certa vuotaggine serpeggiante, e spesso anche troppo evidente, nessuno lo ascolterebbe e, anzi, gli si darebbe addosso criticandolo. Invece, se il “vuoto a perdere” lo denuncia la cantante Noemi, o se Mengoni denuncia la “non autenticità” con cui ci si dichiara l’amore tra persone, allora le cose potrebbero andare diversamente. Anche questo accade, ed è un fatto. Io l’ho sperimentato in diversi anni di predicazione. La citazione verbale di questi testi, conosciuti dai ragazzi, li rimette subito in “connessione”. Il problema fondamentale credo possa essere il seguente: questi testi hanno dignità letteraria o no? Possono essere messi alla stessa stregua della letteratura dei grandi? Le tragedie greche, oggi considerate unanimemente opere straordinarie di letteratura, erano alla fin fine “telenovelas pop” dell’epoca. E allora? nella musica pop non si può trovare sapienza umana? E quando predichiamo il Vangelo, non ci interessiamo all’umano dell’uomo? In verità, i testi delle “canzonette”, nella misura in cui intercettano dimensioni dell’umano dell’uomo, appartengono di diritto al Vangelo e alla sua predicazione».
Rassegna
- La voce alessandrina 2016.09.26
Credo negli esseri umani - La Gazzetta del Sud 2016.07.20
E il vescovo intona Mengoni e Noemi
di Virgilio Squillace - La Gazzetta del Sud 2016.07.07
Il ritorno a Crotone di Mons. Staglianò
di Virginio Squillace - Avvenire 2016.06.29
Non son solo canzonette: ecco come monsignor Staglianò parla ai giovani
di Massimiliano Casto - Repubblica.it 2016.06.10
Il vescovo di Noto: “Così spiego il Vangelo ‘cantillando’ Mengoni, Noemi, Ligabue”
di Paolo Rodari