Lorenzo Infantino

Conoscenza, governo degli uomini e governo della legge

Cartaceo
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Karl R. Popper ha affermato che quella della conoscenza è la «teoria delle teorie». Ciò significa che quanto diciamo a proposito di qualunque fenomeno, sia nel campo nella natura che in quello della società,

Karl R. Popper ha affermato che quella della conoscenza è la «teoria delle teorie». Ciò significa che quanto diciamo a proposito di qualunque fenomeno, sia nel campo nella natura che in quello della società, si basa sempre, anche quando non ne siamo consapevoli, su una premessa di carattere gnoseologico. La presunzione che una minoranza privilegiata (o un uomo solo) possieda la conoscenza necessaria per operare ogni scelta conduce a una gerarchia obbligatoria di fini, dentro cui si deve ineludibilmente svolgere la vita dei governati. La giustizia coincide in tal caso con quanto di volta in volta viene deciso dai detentori dei ruoli autoritativi. È una giustizia senza diritto, che riduce la capacità realizzativa dell’attività sociale al livello di quel che viene stabilito da coloro che stanno al potere. È il «governo degli uomini». Per altro verso, il riconoscimento della condizione di ignoranza e fallibilità, a cui tutti gli esseri umani soggiacciono, impedisce che la demarcazione dei confini fra le azioni venga decisa dalla volontà arbitraria di una minoranza privilegiata. La funzione delimitatrice viene svolta dalla norma generale e astratta. Questa non impone alcun fine; si limita semplicemente a indicare quel che gli attori non devono fare; è la giustizia che si realizza tramite il diritto. Prevale la scelta individuale, che concorre ad alimentare un permanente processo di mobilitazione delle conoscenze, di esplorazione dell’ignoto e di correzione degli errori. È il «governo della legge». Muovendosi con semplicità e immediatezza, l’Autore getta luce, fra l’altro, sulla via attraverso cui dal «governo degli uomini» si giunge al totalitarismo; e individua le modalità mediante le quali il «governo della legge» viene aggredito e la sua operatività fatalmente compromessa. È un viaggio in compagnia dei grandi delle scienze sociali.

Indice

Prefazione
1. «Governo degli uomini» e «governo della legge»
2. Descartes e la ricerca del fondamento inconcusso
3. Coincidenza fra pensiero e vita: la soppressione delle conseguenze inintenzionali
4. L’esaltazione del modello spartano
5. Montesquieu e il mancato accoglimento della sua lezione
6. «Darwiniani prima di Darwin»: Mandeville e Hume
7. «Darwiniani prima di Darwin»: Smith e Burke
8. Razionalismo o psicologismo ? Individualismo vero o individualismo falso?
9. Bentham e il «radicalismo filosofico»
10. Comte contro l’ordine inintenzionale
11. Diritto e legislazione
12. Conoscenza e totalitarismo

Rassegna

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