Anna Maria Tamburini, Bruno Bartoletti
«Ci restano le citazioni»
L’opera di Agostino Venanzio Reali
Cartaceo
€17,10 €18,00
Ci restano le citazioni, così si intitola una poesia della raccolta Congedo in cui, insieme a Quasimodo e a Dante, Agostino Venanzio Reali cita anche se stesso. Ci restano le citazioni, scrive, ma non
Ci restano le citazioni, così si intitola una poesia della raccolta Congedo in cui, insieme a Quasimodo e a Dante, Agostino Venanzio Reali cita anche se stesso. Ci restano le citazioni, scrive, ma non perché egli viva il disagio dell’epigono, non perché già tutto sia stato detto. Il fatto è che la parola umana è sentita troppo povera se lontana dalla scintilla del divino. La natura così decisamente intertestuale dell’opera di Reali non ha nulla di accademico, se pure colta; serve invece al confronto nel momento in cui la citazione solleva le grandi domande che accomunano gli autori. I contributi raccolti nel volume indagano l’opera letteraria e artistica sotto punti di vista diversi e diversificati, con il concorso di studiosi e autori che – muovendo da orizzonti culturali, sensibilità, interessi in tanti casi e per tanti aspetti anche molto vicini, in alcuni altri sicuramente lontani – aprono ulteriori e interessanti prospettive ermeneutiche. Il che offre il vantaggio della ricchezza di una visione più ampia, dal punto di vista della ricerca letteraria, artistica, biblica e filosofico-teologica.
Rassegna
- Città di Vita 2023.06.01
Ci restano le citazioni: l’opera di Agostino Venanzio Reali – Città di Vita
di s.b.