CasaperCasa
Scorrendo l’indice di Casapercasa si entra in un microcosmo dove ogni cosa – luoghi, legami, discorsi – è in bilico, fuori posto o fuori fuoco, come dopo un’esplosione. Nello spazio allargato della città ideale
Scorrendo l’indice di Casapercasa si entra in un microcosmo dove ogni cosa – luoghi, legami, discorsi – è in bilico, fuori posto o fuori fuoco, come dopo un’esplosione. Nello spazio allargato della città ideale – una Ferrara che con la sua pianura circostante sembra contenere tutta l’Italia, tutta l’Europa – si accumulano i segni di una crisi radicale. Casapercasa è il tentativo di metterli in sequenza, di ricostruire un ordine narrativo, un filo, per interpretarli e farci i conti. Abruzzese costruisce così un reportage involontario, ironico e disarmante, di una ricerca di senso condotta con tenacia e leggerezza. Tra le pagine di taccuino del protagonista, un insegnante in anno sabbatico dopo un matrimonio fallito, ci imbattiamo in personaggi sradicati o sorprendenti, come Gisella e suo padre Athos, Tenora ma soprattutto Giorgio “Aggiustatutto”, il compagno di viaggio e amico ucraino con cui il protagonista cartografa città e pianura e impara a leggere la crisi. E, forse, a uscirne.
Rassegna
- Jacobin Italia 2024.10.28
Il romanzo opaco della Ferrara fascista
di Sandro Abruzzese - Avvenire 2024.02.10
Dai non allineati la scrittura politica
di Massimo Onofri - L'Osservatore Romano 2023.11.10
Ri-tessere il mondo
di Andrea Monda - Quotidiano del Sud 2023.10.23
La politica nascosta nei capolavori
di Alfonso Lanzieri - Corriereirpinia.it 2023.04.03
Ripartire dall’Italia fragile, Abruzzese si racconta a “Conversazioni in Biblioteca”
di Redazione