Benedetto Croce
Gli anni dello scontento 1943-1948
Cartaceo
€13,30 €14,00
Dalla metà degli anni Ottanta si è costruita una posticcia «casa comune», dove il pensiero e l’azione di Croce coesisteva armoniosamente con il democraticismo di Giovani Amendola, i furori giacobini di Salvemini, il liberalismo
Dalla metà degli anni Ottanta si è costruita una posticcia «casa comune», dove il pensiero e l’azione di Croce coesisteva armoniosamente con il democraticismo di Giovani Amendola, i furori giacobini di Salvemini, il liberalismo sovietizzante di Gobetti, gli stralci d’utopia di Adolfo Omodeo. Di qui l’edificazione di un’artefatta biografia degli anni 1943-1948, dove il filosofo era ridotto al rango di intellettuale “progressista”, propenso, dopo l’armistizio di Cassibile, a sottostare senza alzare il capo alle imposizioni degli Alleati, e a considerare semplici incidenti di percorso lo scontro a coltello con Togliatti e il duro conflitto con quei liberali, suoi antichi discepoli, transitati nel Partito d’Azione. Ed è per contrastare tale “tradimento della memoria” che nasce questo libro dove si narra degli “anni più difficili” del nostro maggior intellettuale del Novecento nell’intervallo temporale che va dalla caduta di Mussolini alle prime elezioni politiche dell’Italia repubblicana.
Rassegna
- Conquiste del Lavoro 2020.08.01
Gli anni difficili di Croce
di Stefano Cazzato - radioradicale.it 2019.11.14
Presentazione del libro: “Benedetto Croce. Gli anni dello scontento 1943-1948” di Eugenio Di Rienzo - Avvenire 2019.09.25
Scontento e simpatico ecco un inedito Croce
di Franco Cardini - indygesto.com 2019.09.14
Don Benedetto progressista? Ma quando mai… Una riflessione su Croce politico
di Lorenzo Terzi - Il Mattino 2019.09.07
Il vero Croce un patriota antifascista
di Ugo Cundari